Cangemi: “Nuovo sistema di vigilanza in funzione nel Parco di Veio”

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    «È entrato a pieno regime il nuovo sistema di vigilanza in funzione nel Parco di Veio, utile non solo per il controllo del territorio e della sicurezza, ma anche per vigilare sulle emergenze incendi. Indicativo infatti il primo rapporto e l’impatto sul mese di agosto per fronteggiare le situazioni di rischio ambientale in particolare per quanto riguarda i rifiuti e gli incendi con queste innovative apparecchiature». È quanto dichiara Giuseppe Cangemi, Assessore alla Sicurezza ed agli Enti Locali della Regione Lazio proseguendo il lavoro di messa in sicurezza dei parchi regionali. «Molteplici le funzioni delle 3 videocamere per il controllo del territorio, permettendo così ai Guardiaparco di monitorare vaste zone in maniera costante, come le aree dell’Inviolatella Borghese, dell’area archeologica di Veio e del Parco Papacci. Proprio in questa ultima area – ha proseguito Cangemi – è stata ripristinata ai fini della sicurezza la sbarra di accesso da via Veientana». «In questo periodo di agosto, sono stati effettuati 11 controlli su altrettante discariche e ripulita in via di S.Cornelia uno scarico di inerti di circa 10 metri cubi nello stesso luogo dove si era proceduto sempre con i finanziamenti per Roma sicura allo sgombero e alla bonifica di un insediamento abusivo. Nella Valle del Sorbo sono stati rimossi dai Guardiaparco 320 kg di rifiuti soprattutto nell’are del SIC (sito di importanza comunitario) mentre alcuni rifiuti ingombranti sono stati rimossi dall’area archeologica di Veio», ha spiegato Massimo Pezzella, Commissario Straordinario del Parco di Veio, illustrando il rapporto sulle attività nel periodo fino a questi ultimi giorni di questo mese di agosto.

    «Costante è il controllo sugli incendi che viene svolto da pattuglie dedicate che oltre ad effettuare un costante controllo da una postazione fissa, sono in grado di intervenire tempestivamente con l’ausilio di due moduli Aib (Assistenza Incendi Boschivi) di cui uno da 1000 litri montato su un mezzo Land Rover che si avvale di tecnologia professionale acquistato recentemente. Siamo ancora – ha continuato Massimo Pezzella – nel pieno dello stato di grave pericolosità dichiarato dalla Regione Lazio per gli incendi boschivi ma finora il bilancio è molto positivo nel Parco. »Il giorno 20 agosto – ha aggiunto – c’è stato un incendio che poteva propagarsi nella Valle di Marvaiata ma è stato spento dai Guardiaparco e i danni non superano i 500 metri quadrati. Il parco è intervenuto con il suo personale anche per aiutare nel caso di incendi vicini all’area protetta come nel caso di Labaro e Prima Porta nel giorno 13 agosto«. »Altre iniziative vedono gli operatori del parco impegnati in questa fine di Agosto, per esempio sono stati smaltiti in discarica 50 cartelli pubblicitari precedentemente rimossi perchè abusivi, liberati 4 cinghiali catturati con trappole illecite (è stato possibile intervenire attraverso le telecamere di sorveglianza) che producono danni alla fauna selvatica in generale. I Guardiaparco continuano inoltre il controllo sulle aree di maggior fruizione anche per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini che scelgono il parco in questi giorni di caldo, controllo che si è tradotto in 20 sanzioni amministrative«, ha concluso Massimo Pezzella.

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