Capodarco verso il fallimento, a rischio 200 posti di lavoro

Roma – “La comunita’ di Capodarco rischia il fallimento. Tra pochi giorni sapremo se verra’ confermato l’avvio della procedura. Siamo molto preoccupati. Rischiano di perdere il posto di lavoro circa 200 persone. Capodarco e’ un punto di riferimento per Roma e non possiamo permetterci di porre fine a questa realta’. Chiediamo supporto sia all’assessorato al Lavoro che all’assessorato alla Sanita’. La Regione deve intervenire sul budget, garantendo un futuro al centro”. Cosi’ Sergio Pero della Cisl di Roma, ascoltato durante la seduta congiunta convocata dalle due Commissioni della Regione Lazio sul tema.

Una preoccupazione manifestata anche da Claudio Maggiore della Cgil Castelli. “Il provvedimento di fallimento- sottolinea- potrebbe produrre effetti devastanti sia per i lavoratori che per gli utenti della struttura. Parliamo di una comunita’ che ha una rete di servizi sociali dedicati a disabilita’ fisica e mentale, minori in stato di abbandono, disagio giovanile, tossicodipendenza, famiglie a rischio e immigrazione”, puntualizza.

“La nostra comunita’- sottolinea il presidente di Capodarco, Augusto Battaglia- sta attraversando un periodo difficile dovuto a errori di gestione commessi in passato che hanno aggravato la nostra attuale situazione finanziaria. Per consentire i servizi essenziali e la retribuzione puntuale dei nostri dipendenti, abbiamo gia’ da diversi mesi avviato una fase di risanamento che pero’ non puo’ bastare. Perdere un punto di riferimento come quello della comunita’ di Capodarco puo’ essere un danno non solo per Roma ma anche per l’intera regione Lazio”, conclude.