Cartaginese: subito aiuti per attività colpite da restrizioni

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Roma – Questo quanto dichiarato dal consigliere regionale Laura Cartaginese (Lega): “Il Governo scarica tutto sui sindaci invece di assumersi le sue responsabilita’ mettendo a rischio lo sport, le palestre, le piscine e altre tipologie di attivita’ che garantiscono la sopravvivenza a molti italiani.”

“Hanno pensato a cosa fare in caso di chiusura? Come in altri Paesi le risorse economiche dovrebbero essere erogate immediatamente alle realta’ piu’ deboli.”

Continua Cartaginese: “Questa e’ la nostra richiesta: un sistema in grado di aiutare fin da subito le attivita’ colpite dalle restrizioni. Il Governo e l’Inps paghino prima la cassa integrazione a tutti i lavoratori, molti dei quali da maggio non vedono un euro, prima di passare agli annunci.”

“La Regione Lazio resta a guardare e i pochi soldi investiti in questo periodo non sono andati nella giusta direzione: chiediamo piu’ attenzione nei confronti della sanita’ e degli operatori. Il Presidente Nicola Zingaretti non parla mai di economia.”

Prosegue Cartaginese: “Si continuano a chiedere sacrifici sempre alle stesse persone, agli imprenditori e al popolo delle partite iva. Non si pensa a tutelare categorie come gli artigiani e i parrucchieri. Moltissime attivita’ hanno chiuso durante il lockdown senza piu’ riaprire.”

“Sono state prese di mira le palestre: la settimana concessa dopo tutto il lavoro fatto dagli operatori per la sanificazione e la sicurezza appare come un’inutile provocazione.”

“Lo sport di base, le palestre e le piscine necessitano di aiuti veri e non di confusi decreti oppure annunci di sostegni regionali che tardano ad arrivare mentre rischiano di chiudere attivita’ preziose per il sociale e la nostra salute”, ha concluso Cartaginese.

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