CasaPound sul tetto del palazzo di Finmeccanica

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    «L’Italia non è in vendita»: questo il messaggio del maxistriscione che sventola dal tetto del palazzo di Finmeccanica, in piazza Montegrappa a Roma, occupato questa mattina dai militanti di CasaPound Italia, che hanno anche annunciato analoghe iniziative in altre città. Al momento alcuni militanti del movimento di destra sono saliti sul tetto dell’edificio sede della Finmeccanica, mentre altri stazionano sotto l’edificio a difesa dell«occupazionè, »simbolico presidio – spiegano – per tutelare l’italianità delle grandi aziende pubbliche. In contemporanea con l’azione nella capitale, centinaia di militanti di CasaPound, si starebbero apprestando ad ‘assediarè con striscioni, bandiere italiane e fumogeni tricolore la Oto Melara di La Spezia, l’Agusta di Varese, l’Ansaldo Breda di Napoli e la Fincantieri di Palermo, mentre striscioni ‘L’Italia non è in vendità e volantini a sostegno del ‘blitz’ di CasaPound contro le privatizzazioni dovrebbero essere diffusi in una cinquantina di città italiane. «Non ci interessa sapere chi governa – recita il volantino – Non ci interessano i giochi di palazzo. Non ci interessano i cambi di poltrona. Ci interessa solo far sapere ai tecnici che l’Italia non è in vendita, e che c’è qualcuno pronto a combattere». «Con questa azione coordinata in tutta Italia – spiega il presidente di CasaPound Gianluca Iannone – vogliamo dire ‘no’ a qualunque ipotesi di privatizzazione delle aziende di Stato, da Finmeccanica a Fincantieri fino all’Eni in un momento in cui è fortissimo il rischio di trovarsi di fronte a un esecutivo ‘tecnico’ che, nella confusione, possa dare ascolto alla pressione di lobby internazionali, sacrificando ad altri interessi il bene del Paese».

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