“Dopo aver chiuso l’asilo nido “Il castello di Gelsomina” nel quartiere Castel Giubileo, utilizzando strumentalmente una nota di un pediatra della Asl, che aveva giudicato inidonei i locali per i bambini e le maestre che vi lavoravano, il Presidente del IV Municipio scopre le carte ed assegna quegli stessi locali ad associazioni e comitati di quartiere del municipio. Davvero una vergogna senza uguali” lo dichiara in una nota Riccardo Corbucci, vicepresidente del consiglio del IV Municipio. “Il 2 agosto la giunta municipale ha approvato una memoria di giunta con la quale assegna, vista l’istanza presentata dall’associazione privata Vivi Castello, la struttura pubblica a delle non meglio precisate associazioni e comitati di quartiere con la finalità – si legge nella memoria – di utilizzare gli stessi come luogo di aggregazione dei cittadini di tutte le fasce d’età e per la realizzazione di iniziative culturali, eventi, laboratori volti a migliorare il quartiere e a promuovere il miglioramento del benessere di tutti i cittadini” spiega Corbucci “in pratica i locali non erano idonei per i bambini, ma lo sono per i cittadini di tutte le fasce d’età. Davvero vergognoso”. “Finalmente appare evidente quello che abbiamo sempre denunciato. L’asilo nido di Castel Giubileo è stato chiuso, su richiesta esplicita della dirigente scolastica, che ha voluto prendere possesso del nuovo asilo nido di via Cesusico, penalizzando i cittadini di Castel Giubileo e Settebagni” conclude Corbucci “Bonelli non soltanto ha consentito la chiusura di un servizio essenziale per i cittadini, ma ha avuto anche l’ardire di consegnare pochi giorni dopo quella struttura ai soliti amici, dimenticandosi che se gli ambienti fossero davvero insalubri, lo sarabbero ovviamente per tutti”.