Castello Santa Severa. Zaratti (Sel): “Regione si adoperi per rendere fruibile sito di rilevanza storica”

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    Presentata interrogazione urgente alla presidente Polverini e agli assessori competenti

    “È urgente che la Regione renda note le sue intenzioni riguardo l’utilizzo futuro del castello di Santa Severa e che lo faccia istituendo un tavolo tecnico coinvolgendo la Provincia di Roma il Comune di Santa Marinella, gli operatori del Museo Civico, le associazioni del territorio”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, consigliere di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio, che sulla vicenda ha presentato una interrogazione urgente alla Presidente Polverini e agli assessori al demanio e al bilancio.

    “Dopo sette anni – spiega Zaratti – si stanno concludendo i lavori di restauro del Castello, finanziati e progettati dalla Provincia di Roma, che hanno condotto alla realizzazione di un centro congressi con foresteria e lo studio e il restauro di antiche strutture, tra le quali la chiesa paleocristiana di Santa Severa risalente al V secolo”.

    “Fino ad oggi il Castello è stato gestito dal Comune di Santa Marinella – ricorda Zaratti – unico ente che ne ha assicurato la valorizzazione con la creazione e la gestione del Museo Civico,  curato dal 1996 da 12 dipendenti che insieme con i volontari, hanno provveduto alla pulizia, alla sorveglianza e alla fruizione del sito. Recentemente  sei operai addetti al controllo e alla pulizia sono stati licenziati, creando così uno stato di abbandono e l’impossibilità di svolgere attività didattiche e visite guidate nel Castello”.

    “Nella recente manifestazione del Comitato cittadino per il Castello è stata pubblicamente manifestata la preoccupazione per le sorti future del sito – prosegue Zaratti – ed è per questo che nell’interrogazione alla Presidente Polverini e agli assessori competenti ho chiesto quale siano le intenzioni della Regione riguardo l’utilizzo del Castello e di procedere con urgenza all’istituzione di un tavolo tecnico con Regione Lazio, Provincia di Roma,  Comune di Santa Marinella e il museo civico, per affrontare le problematiche relative all’utilizzo degli spazi. Occorre evitare qualsiasi speculazione che preveda un utilizzo incompatibile con il carattere culturale e sociale del sito, magari evitando che cada in mano ai privati”.

    “Infine ho chiesto – conclude Zaratti – di riaprire il complesso monumentale alle visite guidate, consentendo a migliaia di cittadini e turisti di fruirne, e di procedere con urgenza al ripristino del servizio di manutenzione, pulizia e custodia del castello, assicurato fino allo scorso anno dal Comune di Santa Marinella, rinnovando il contributo della Regione completamente tagliato nell’ultimo bilancio regionale, atto che consentirebbe subito di stabilizzare l’occupazione di operatori e di prevederne l’assunzione di altri”.

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