Codacons risponde a Castiglione: affitti pagati regolarmente

Il Codacons risponde a Rosalba Castiglione, assessore al patrimonio di Roma Capitale, che con un comunicato invitava l’associazione dei consumatori a pagare al Comune gli affitti arretrati.

Questo il comunicato della Castiglione:

“Al Codacons, che ora chiede il commissariamento di Roma, rivolgiamo un cortese invito: inizi col pagare l’affitto al Comune. Perche’ e’ moroso, su ben due immobili. Uno si trova a viale Mazzini, nel rinomato quartiere Prati, a due passi dal Tribunale. Il canone riconosciuto al Codacons non arriva neanche a 6.500 euro all’anno. Ripeto: all’anno. Nonostante cio’, il debito accumulato e’ di quasi 7.000 euro. L’altro immobile e’ a via Andreoli, poco distante dal primo. Anche qui un canone decisamente non esoso, che supera di poco i 4.000 euro sempre all’anno. Ad essere piu’ alto invece e’ il debito accumulato, che supera i 6.000 euro. Certamente il Codacons sa bene che chi non paga l’affitto al Comune, alto o basso che sia, sottrae inevitabilmente risorse per gli investimenti su Roma”. Lo scrive su Facebook l’assessore al Patrimonio di Roma Capitale, Rosalba Castiglione.

“Sono i tanti che predicano bene e razzolano male, prendendo due volte in giro i cittadini, che schiacciano ogni giorno questa citta’. Per questo- sottolinea Castiglione- abbiamo messo in campo un’operazione mai vista prima per rientrare delle morosita’ accumulate sugli immobili: sono gia’ stati prodotti atti di messa in mora e ingiunzioni di pagamento per oltre 40 milioni di euro (nel corso dell’ultimo anno, ndr). I frutti stanno gia’ arrivando: sono stati infatti gia’ pagati gli acconti dei piani di rientro del debito per quasi 3 milioni di euro. Il programma, elaborato con la societa’ in house specializzata AequaRoma, e’ altamente definito. La priorita’ nella riscossione e’ basata sui requisiti di maggiore aggredibilita’ dei debitori: si parte da quelli che con piu’ probabilita’ pagheranno subito. Cio’ vuol dire aver innalzato al massimo la possibilita’ di rientrare della massima cifra possibile nel minor tempo possibile. Entro l’estate- conclude l’assessore- saranno prodotti ulteriori 1500 atti per altrettanti morosi, per un totale di 45 milioni di euro. Questo e’ il cambiamento strutturale che Roma aspettava da decenni e che deve avere, oggi, la possibilita’ di arrivare fino in fondo per cambiare davvero la vita dei cittadini”.

Letto il comunicato pubblicato da Roma Daily News, l’avvocato Giuseppe Ursini, presidente del Codacons, ci ha inviato una richiesta di rettifica che pubblichiamo qui di seguito.

“In relazione all’articolo da voi pubblicato il 20 giugno 2019 su Roma Daily News online col titolo “Castiglione contro Codacons: comincia a pagare affitto al Comune”, si chiede di pubblicare, ex art. 8 L. 47/1948, la rettifica seguente: “Non sappiamo se quanto scritto dall’Assessore sia riconducibile al fatto che il Codacons proprio ieri aveva chiesto il commissariamento di Roma Capitale dopo gli evidenti e incontrovertibili dati sul degrado e sul peggioramento della città. Fatto sta che Rosalba Castiglione, attraverso un post su Fb, ci ha accusato di non voler pagare i canoni di affitto per due immobili dove hanno sede gli uffici romani e nazionali del Codacons, vantando un credito di circa 13mila euro di cui nessuno sa nulla. Una affermazione che ci lascia a dir poco sbalorditi, dal momento che l’associazione non solo ha sempre onorato con puntualità i propri debiti nei confronti del Comune, ma addirittura a fronte del mancato invio dei bollettini da parte dell’amministrazione è stata costretta a scrivere più volte al Comune sollecitando la spedizione per eseguire i pagamenti, e non risultano al momento richieste di pagamento da parte dell’amministrazione per eventuali canoni inevasi. Stiamo controllando tutte le carte per capire di quali presunti debiti da 13mila euro a noi ignoti parli l’assessore e, dai principali controlli, è emerso solo un mancato pagamento per i canoni di affitto per circa 1400 euro, dovuto al fatto che il Comune o ha dimenticato di inviarci i bollettini di pagamento, o li ha inviati con enorme ritardo, rendendoci di fatto impossibile rispettare le scadenze. L’associazione si riserva quindi di presentare querela nei confronti di Rosalba Castiglione, con contestuale richiesta di risarcire i danni arrecati al Codacons”.