Caudo a Raggi: per ponte pedonale Aniene oltre mille firme

Roma – “Oltre 1.000 persone hanno aderito alla raccolta firme per sollecitare una risposta formale da parte della Sindaca Virginia Raggi perche’ concluda l’iter per la realizzazione del Ponte ciclopedonale tra il quartiere di Sacco Pastore e la stazione della metro B1 Conca D’oro. Manca solo un appalto. Una piccola mossa alla fine di un iter articolato e decennale che, nell’anno e mezzo dal nostro insediamento, abbiamo seguito, passo dopo passo, insieme alle persone del quartiere”. Queste le parole di Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio, in una nota.

“Abbiamo inviato una lettera alla Sindaca Raggi con le mille firme raccolte dai cittadini di Sacco Pastore che chiedono la conclusione dell’iter del progetto e che si faccia la gara di appalto- aggiunge Caudo- Questo progetto e’ atteso da oltre un decennio e non ci si puo’ fermare ora che manca l’ultimo passo. Ora queste stesse persone, le piu’ coinvolte – prosegue Caudo – chiedono a gran voce la realizzazione di quest’opera promessa che migliorerebbe la viabilita’ e la loro stessa percezione della citta’.”

“Lo hanno fatto scendendo in strada in prima persona, da sole o attraverso i Comitati di quartiere di Citta’ Giardino e di Sacco Pastore – Espero. Anche i commercianti della zona e le farmacie si sono attivate alacremente nelle ultime settimane per raggiungere il medesimo scopo, all’apice di una visione: quello di una Capitale non piu’ congestionata dal traffico e a misura di tutti. Piu’ volte, occorre ricordare, nella zona implicata gli abitanti hanno segnalato la propria sofferenza per la mancanza della metro e della conseguente contrazione dei parcheggi”.

“Con una lettera del 30 ottobre, Prot. CD/157261- conclude Caudo- la sindaca era gia’ stata invitata all’assemblea pubblica del 15 novembre per discutere di questa questione. In quell’occasione, Virginia Raggi fu impossibilitata a partecipare per impegni pregressi. Ora, chiediamo a Roma Capitale di essere presente, e di esserlo davvero, concludendo la conferenza di servizi e bandendo la gara di appalto per la realizzazione del Ponte Ciclopedonale.”

“Dobbiamo scongiurare qualsiasi rischio di blocco del progetto. L’anno nuovo, di un nuovo decennio, e’ appena cominciato. Non c’e’ modo migliorare di inaugurarlo che impedire l’arresto di un processo. Non e’ vero che Roma non puo’ essere governata o che ci dobbiamo rassegnare solo a una narrazione negativa della nostra citta’. Il ponte ciclopedonale puo’ essere un viatico reale per una citta’ piu’ sostenibile e vivibile”.