Caudo-Marino: unire Acea e Ama e fare multiutility

Roma – “Lo propongo da settembre: sui rifiuti dobbiamo mettere insieme Acea, Ama e un partner come Eni. Un progetto già accettato dai sindacati. Creare quindi una multiutility con un processo di industrializzazione.”

“Sono contento di aver portato questa idea nel dibattito. Tutti si stanno allineando. Calenda dice che i sindacati non sono d’accordo? Ma non è vero, sono d’accordo e dovrebbe correggerlo la prossima volta che lo dice”. Così il presidente del III Municipio e candidato alle primarie del centrosinistra a Roma per il sindaco della Capitale, Giovanni Caudo, nel corso di un’intervista con l’agenzia stampa Dire in compagnia dell’ex sindaco Ignazio Marino.

“Io- ha invece ricordato Marino nel corso della stessa intervista- non solo chiusi Malagrotta, che doveva essere chiusa dal 2007 per disposizioni dell’Ue. Quello che è importante è anche che noi prendemmo la decisione sul dove portare i rifiuti dopo quella chiusura.”

“Studiammo con molta attenzione i progetti delle varie città internazionali ed europee come San Francisco. E pensammo agli ecodistretti. Oggi sento qualcuno che dice di voler portare la differenziata al’80%, una soglia a cui non è arrivata nemmeno la virtuosa San Francisco in 35 anni.”

“La differenziata può arrivare intorno al 55% facilmente. Con uno sforzo ulteriore fino al 65% ma poi è molto difficile salire ancora. Per questo nacque l’idea degli eco distretti, impianti dove si potevano portare, ad esempio, tutti i rifiuti alimentari della città per trasformarli in gas.”

“Se chi è venuto dopo aveva un’idea migliore doveva applicarla. Se invece quella migliore era la nostra perché è stata tenuta chiusa in un cassetto per tutti questi anni?”.

“Il Pd- ha aggiunto Marino- fece fatica a votare quel provvedimento sugli ecodistretti. Oggi non lo so quale sia l’idea del Pd sul trattamento dei rifiuti. Io proposi di aziendalizzare Ama con il supporto di Acea come fanno Torino e Milano con le loro aziende”. L’idea ribadita dallo stesso Caudo nella stessa intervista.