Caudo: necessità revoca Aia Tmb Salario, Raggi deve sollecitare Ama

Roma – “Sulla revoca dell’autorizzazione integrata ambientale da parte della Regione, nessuna speculazione politica. Ho sentito l’assessore Massimiliano Valeriani che, in merito alla dichiarazioni rese ieri, conferma la ferma volonta’ della Regione a procedere alla revoca ma secondo i percorsi amministrativi corretti. Correttezza vuole che, pur prendendo atto della chiara volonta’ manifestata dalla sindaca con la lettera a Zingaretti, nella quale si decreta la chiusura del Tmb Salario, la stessa volonta’ sia ora manifestata dall’Ama, in quanto societa’ proprietaria dell’impianto. Societa’ di cui Roma Capitale, quindi la sindaca, e’ proprietaria al 100%. La sindaca solleciti ad Ama questo mero adempimento burocratico”. Queste le parole con cui, in una nota, Giovanni Caudo, presidente del III Municipio di Roma, commenta le dichiarazioni rese ieri da Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, in commissione Ecomafie.

“Non c’e’ e non ci puo’ essere- conferma sempre nella nota Caudo- nessuno scaricabarile su una vicenda dove ormai i soggetti implicati hanno manifestato la chiara volonta’ di chiudere definitivamente una pagina dolorosa per la citta’ e dove i cittadini si aspettano coerenza di comportamento da parte di tutti gli attori istituzionali. Ribadisco la necessita’ e l’urgenza di chiudere il percorso amministrativo per la revoca dell’Aia, l’impianto e’ ormai chiuso e non riaprira’, bisogna pensare ora al futuro di quell’area, alla bonifica e al suo riuso”, conclude Caudo.