Caudo: Roma città malata, questa è sentenza radiografia forum terzo settore

Roma – “Quella di oggi e’ una radiografia di una citta’ malata che ha perso il senso di se stessa. Roma si sta spezzando e divaricando sempre piu’ dal punto di vista sociale, dei servizi e dei trasporti. È un dato epocale, non so se e’ chiaro”. È con queste parole che questa mattina il presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, ha commentato i dati contenuti del report ‘Roma, sette colli, due Stati, cento citta”, il documento annuale sullo stato dei servizi della citta’ di Federconsumatori Lazio e Forum Terzo settore Lazio che quest’anno e’ stato presentato nella sede del III Municipio.

“Questa radiografia- ha aggiunto Caudo- e’ molto utile per decidere quali politiche pubbliche sono importanti e urgenti per far ripartire Roma, una citta’ che non conosciamo davvero. Non ci applichiamo nel comprenderla e cosi’ la si distrugge facendo gioco alla sua narrazione negativa. Non abbiamo amici e quindi non ci aspettiamo sedute straordinarie delle Camere o del Consiglio dei ministri per analizzare lo stato della citta’. Ma servono risorse e politiche per contrastare questo declino perche’ questi dati dovrebbero allarmare il Paese e non solo i romani”.

“Roma- conclude Caudo- contribuisce pero’ con il 18% dell’Irpef nazionale anche se ha solo il 5% della popolazione.
Gli anziani sopra i 65 anni, invece, sono come tutta la citta’ di Palermo, le famiglie sono il doppio del 1971 anche se la popolazione e’ la stessa di allora. Ormai le famiglie monogenitoriali sono il 14% della popolazione, come la citta’ di Brescia. Il 18% delle imprese sono promosse da immigrati, un contributo importante per l’economia della citta’, il vero volto dell’immigrazione e’ questo non quello di chi specula con la paura”.