Cavallari: Zingaretti deve ritirare firma su tavolo decoro Raggi

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Roma – “Il presidente Nicola Zingaretti revochi la firma sul Protocollo di intesa relativo al tavolo tecnico per il decoro di Roma Capitale. Il Tar del Lazio si e’ pronunciato invalidando quel documento: dunque la Giunta regionale ritiri il provvedimento di ‘presa d’atto’ in autotutela, come ho chiesto in una interrogazione gia’ protocollata presso gli uffici del Consiglio regionale”. Cosi’, in una nota, Enrico Cavallari, consigliere regionale del Lazio (Italia Viva).

“Si tratta di un documento che va in direzione completamente opposta alla legge regionale del Lazio 12/2016 che tutela la storicita’ di locali, botteghe e attivita’ storiche- prosegue Cavallari- un argomento su cui l’aula della Pisana si e’ pronunciata favorevolmente piu’ volte, anche in occasione del Collegato al Bilancio del 2018 e del Testo unico del Commercio dell’ottobre scorso. La Giunta Raggi punta a sbarazzarsi della storia delle attivita’ di Roma che operano da 50 o persino 70 anni, di professionalita’ antiche con valore identitario riconosciuto. Deve essere senz’altro un mero errore aver avallato con la ‘presa d’atto’ un simile piano: per la Regione Lazio quel protocollo e’ irricevibile. Non oso pensare ci sia un ‘corto circuito’ tra quanto delibera il Consiglio e quanto poi decide la Giunta regionale”.

“Peraltro, proprio un’ordinanza del Tar del Lazio dello scorso 8 novembre si e’ pronunciata sull’argomento, chiedendo al Campidoglio la riapertura del tavolo tecnico ai fini dell’adozione dei piani di riordino delle postazioni commerciali nel centro storico di Roma: secondo lo stesso Tribunale amministrativo e’ necessaria e vincolante la partecipazione dei lavoratori coinvolti nelle ricollocazioni- prosegue Cavallari- Dunque, oltre a revocare in autotutela la ‘presa d’atto’ al piano sul Decoro comunale, la Giunta regionale si faccia parte attiva nella salvaguardia delle attivita’ tradizionali espressione dell’identita’ culturale collettiva come prevede la stessa legge regionale del Lazio”.

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