Cciaa Roma: incertezza Covid, ma 57% prevede fatturato stabile o in aumento

Roma – “La Camera di Commercio di Roma ha elaborato un nuovo report che indaga sull’impatto della pandemia in questi primi mesi del 2021 e sulle aspettative future degli imprenditori sia in relazione agli andamenti aziendali, sia all’impatto che il Recovery Plan potrà avere sul territorio di Roma e provincia. Anche il 2021 si prospetta essere un anno particolarmente difficile per le imprese. Giudizi ancora incerti sul reale impatto che il Recovery Plan potrà dare alla ripresa dell’economia. Tra le priorità da affrontare per lo sviluppo di Roma gli imprenditori segnalano nella maggior parte dei casi il decoro urbano e la gestione dei rifiuti insieme allo sviluppo economico e lavoro”. Così in un comunicato la Cciaa Roma.

Il panel. La Camera di Commercio di Roma ha costruito un panel di 500 imprese rappresentative delle attività economiche di Roma e provincia per valutare l’impatto economico del coronavirus e fornire un costante aggiornamento sull’evoluzione della situazione.

Questa nuova indagine è stata somministrata tra il 20 e il 26 maggio 2021. Le imprese del campione hanno nel 67% dei casi la sede nel comune di Roma e per il 33% dei casi nel resto della provincia di Roma. L’84,6% delle imprese ha tra 0 e 9 dipendenti, il 12,6% ha tra 10 e 49 dipendenti e il 2,8% delle imprese ha oltre 50 dipendenti. –

Fatturato 2021. Il 2021 continua a essere un anno difficile. Anche se il 57 % delle imprese prevede un fatturato stabile o in aumento rispetto ai livelli critici del 2020. In particolare per il 41% delle imprese intervistate il fatturato rimarrà stabile; per il 16% aumenterà rispetto al 2020, per il 43% invece diminuirà.

– Impatto del Recovery Plan. Il giudizio sull’impatto del Recovery Plan per il territorio di Roma è molto diviso. A fronte di un 35% di imprese che ritiene che l’economia di Roma ne trarrà molto o abbastanza giovamento, il 41% ritiene che invece l’impatto sarà nullo o ridotto. Quasi una impresa su 4, il 24%, non ha una idea precisa delle ricadute economiche del piano.

Quasi una impresa su tre, il 28,6%, ritiene che uno degli aspetti positivi sarà l’ammodernamento della città, il 21,6% ritiene utile l’attenzione e le risorse che saranno destinate alla sostenibilità ambientale, un’azione che renderà la città più vivibile.

Per una impresa su 6, il 16,7%, sarà utile perché spingerà l’innovazione digitale e renderà più competitive le imprese. Tra le preoccupazioni principali spicca la difficoltà nel ripartire le risorse in base all’effettiva utilità dei progetti (36%) e la difficoltà nel rispettare i tempi di realizzazione dei progetti (29%). Il 22% delle imprese pensa che Roma non avrà le risorse adeguate al suo ruolo di Capitale.

– Priorità per migliorare la città. Il 64% delle imprese pensa che Roma possa svolgere un ruolo centrale nel modello di sviluppo post-pandemia. La priorità da affrontare che raccoglie più indicazioni è decoro urbano e gestione dei rifiuti, segnalata dal 23% delle imprese, insieme a sviluppo economo e lavoro. Per il 19% delle imprese la priorità è la semplificazione amministrativa, per l’11% il trasporto pubblico. Solo il 2% indica la sicurezza e l’1% il problema abitativo.

“I risultati di questa nuova indagine- afferma Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma- delineano un quadro di perdurante difficoltà a causa delle misure per il contenimento della pandemia, con una marcata incertezza, da parte degli imprenditori, sul reale impatto che il Recovery Plan potrà avere sulla ripresa dell’economia.”

“Il 35% ritiene che l’economia locale ne trarrà giovamento, ma il 41% degli imprenditori, al contrario, pensa che l’impatto del Recovery Plan sarà nullo o molto ridotto. A riequilibrare la situazione c’è il dato del 57% delle imprese che prevede per l’anno in corso un fatturato stabile o addirittura in aumento rispetto ai livelli critici del 2020.”

“Uno spiraglio di ottimismo- sottolinea Tagliavanti- si intravvede inoltre nel ruolo che la nostra città potrà avere nel modello di ripresa e sviluppo post-Covid, soprattutto per quanto riguarda l’adozione di un ampio programma di investimenti pubblici basato sulla sostenibilità ambientale, che dovrebbe rendere Roma più moderna e più vivibile.”

“Il 64% degli imprenditori ritiene che la Capitale possa avere un ruolo centrale nei nuovi scenari di sviluppo dopo la pandemia. Tra le priorità da affrontare per favorire questa ripresa figurano innanzitutto il decoro urbano e la gestione dei rifiuti, per il 23% delle imprese; e lo sviluppo economico e il lavoro per la stessa percentuale degli intervistati.”

“In conclusione, l’Osservatorio della Camera di Commercio delinea l’immagine di un sistema imprenditoriale locale che, seppur tra prevedibili difficoltà, si prepara a sfruttare al meglio le opportunità di ripresa offerte dal Recovery Plan.”

“Una situazione che, unita ai concreti passi avanti sul fronte della campagna vaccinale, particolarmente avanzati nella nostra Regione- conclude Tagliavanti- induce a guardare con un minimo di fiducia l’arrivo dell’estate con la piena ripresa delle attività turistiche della quale beneficeranno importanti settori dell’economia locale”.