‘C’è una sola identità, la nostra comune umanità’, in migliaia al corteo antirazzista

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    Sono nati in Sudan, Senegal, Bangladesh, Algeria, Marocco, Tunisia, Libia e in tanti altri Paesi, vivono in diverse città d’Italia ma oggi hanno sfilato in migliaia per le strade della Capitale per dire che «c’è una sola identità, la nostra comune umanità». Sono gli immigrati e rifugiati politici, arrivati questa mattina da Napoli, Palermo, Catania, Milano, Genova, Torino, Firenze, Bologna e Foggia per partecipare al corteo antirazzista promosso da diverse associazioni tra cui ‘3 febbraio’. Partiti da piazza della Repubblica questo pomeriggio, dietro gli striscioni «permesso di soggiorno per tutti», «casa nostra: nessuno è straniero», «solidarietà ed accoglienza, la terra è di tutti», «uniti come uno, rifugiati in lotta per la vita», i manifestanti sono arrivati ora in piazza San Giovanni dove sui prati antistanti la basilica si è svolta un’assemblea pubblica per discutere di diversi temi: dall’accoglienza al permesso di soggiorno fino al rispetto della dignità umana. «Siamo qui – ha commentato Mario Faillaci, responsabile di Palermo dell’associazione 3 febbraio – per chiedere un soggiorno umanitario di almeno un anno, in modo tale da consentire agli immigrati di organizzarsi e di avere una vita più stabile. Chiediamo inoltre la ripresa di tutte le pratiche della sanatoria truffa del 2009 targata Maroni che per un migliaio di immigrati è stata la causa di perdita di tanti euro».

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