Celebrazione Porta Pia, Polverini: “Roma è Capitale. Secessione? La gente non s’impressiona più”

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    «Grazie ai Bersaglieri e a questa giornata abbiamo completato l’unificazione nazionale, ma soprattutto abbiamo reso Roma capitale dell’Italia». Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, che questa mattina a Porta Pia ha deposto una corona al Monumento alla Breccia, insieme con quelle del Campidoglio e della Provincia di Roma. «Siamo qui – ha aggiunto – anche per dare un segnale ai nostri colleghi di altri territori, che troppo spesso usano parole improprie in un momento in cui c’è bisogno ancora di più di un Paese unito e compatto per rispondere alla crisi e che rischia di non dare un futuro alle giovani generazioni. Oggi – ha proseguito Polverini – siamo qui con convinzione per dire che Roma è capitale intorno alla quale tutti i territori del nostro paese si devono riconoscere». Al termine della cerimonia Polverini è stata avvicinata da una donna che ha spiegato di essere arrivata da Ancona e che ha espresso alla governatrice, come esponente di tutte le istituzioni, la sua delusione perchè nel corso della cerimonia non c’è stato un discorso da parte delle Autorità. «Non era previsto – le ha risposto Polverini – ora pero mi farò carico presso tutte le istituzioni di dire che da molte parti c’è una richiesta di questo tipo, in segno di rispetto per i Bersaglieri».

    L’annuncio di secessione da parte della Lega?, «il problema è che ormai ci siamo abituati. È triste quello che sto dicendo, però non credo impressioni più neanche le persone». Così, Renata Polverini, a margine delle celebrazioni per il 20 settembre a Porta Pia. «Ci sono dei momenti un pò folcloristici – ha aggiunto – che però non cambiano l’assetto istituzionale di questo Paese. Per fortuna».

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