Celli: declino inesorabile, Raggi neanche lontanamente sufficiente

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Roma – “Chi governa non dice mai cosa c’e’ che non va. Oltre i dati che abbiamo letto ci sono dati specifici dell’Agenzia per il controllo della qualita’ della vita che arriveranno in Aula lunedi’, il trend di un declino e’ oramai inesorabile e va avanti dal 2019, non solo in virtu’ di quello che e’ accaduto, certo non possiamo dire che la pandemia non abbia creato dei disservizi e delle difficolta, ma questi dati li avevamo gia’ dallo scorso anno e il problema e’ che da allora bisognava capire come modificare alcune strategie”. Lo ha detto Svetlana Celli, capogruppo della lista civica #RomaTornaRoma in Campidoglio e vicepresidente della commissione capitolina Sport, Benessere e Qualita’ della vita, intervenendo ai microfoni de Gli Inascoltabili in onda su Nsl Radio e TV.

“Io dico purtroppo, e lo dico con amarezza perche’ Roma e’ la mia citta’, che questa e’ un’amministrazione che non ha la sufficienza neanche lontanamente. Tutto puo’ essere modificato, ma mancano 7 mesi alla fine dell’amministrazione e credo che i tempi siano stretti ed e’ molto difficile poter farcela a migliorare”, ha aggiunto Celli.

“Questa e’ la Capitale d’Italia, ci vuole una visione che questa amministrazione non ha avuto, parlo di grandi investimenti che la citta’ non ha avuto. Oggi la priorita’ e’ sui servizi essenziali perche’ le fragilita’ vanno superate dopo questa pandemia, ci vuole un dialogo maggiore con la Regione e con il Governo ed abbiamo assistito a troppe polemiche tra le parti.”

“Abbiamo perso la grande sfida delle Olimpiadi, ora si va verso la grande opportunita’ del Giubileo e non possiamo permetterci un’amministrazione che non sappia governare questi processi, perche’ sono grandi opportunita’”.

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