Celli: Raggi tre anni in silenzio su bandi Palasport

Roma – “Ben prima dell’incendio che lo ha colpito nelle ultime ore, il 22 luglio ho presentato una interrogazione a sindaca e giunta sul Palazzetto dello Sport. Mi preoccupavano lo stato di abbandono della struttura e il degrado dell’area e l’impossibilita’ per la citta’ di utilizzare un impianto unico al mondo. Sollecito la sindaca a darmi risposta ai quesiti che ho posto, che a questo punto si pone l’intera citta’. Il Palazzetto di viale Tiziano e’ di proprieta’ di Roma Capitale ed e’ l’amministrazione che deve intervenire”. Cosi’ la capogruppo in Campidoglio della Lista Civica Roma Torna Roma, Svetlana Celli. “Lo stesso assessore Frongia- prosegue- aveva dichiarato nel 2016 l’urgenza di interventi per poterlo riaprire. Sono passati tre anni e non si sa nulla dei bandi che avrebbero fatto partire i lavori. Per questo nell’interrogazione chiedo lo stato dell’arte e i motivi di tali ritardi. Le societa’ sportive romane di pallacanestro e volley sono costrette a giocare altrove, perfino in impianti fuori citta’. Questo stallo crea problemi agli sportivi e rischia di far perdere per sempre alla citta’ un gioiello dell’architettura contemporanea. Contro il degrado c’e’ solo una ricetta: la cura e l’attenzione alla propria citta’- conclude la capogruppo- con una gestione amministrativa piu’ attenta e, sopratutto, tempestiva e puntuale”.