Celli: retromarcia ha sapore di beffa, progetto fatto male è amara verità

Roma – “Prima ‘No allo stadio’, poi ‘si’ a uno stadio fatto bene’. Ma ora che la Raggi ferma di nuovo tutto cosa dobbiamo dedurre? Che finalmente anche la Sindaca ha ammesso quello che noi dicevamo dall’inizio, che era uno stadio fatto male? Questa retromarcia ora ha proprio il sapore della beffa: la Raggi prende atto dei suoi fallimenti, dei pasticci fatti e cerca una via d’uscita. Ma sono chiare a tutti, tifosi e cittadini, le puntate precedenti e la responsabilita’ di questo finale grottesco, dopo le consulenze, le retromarce, i silenzi, le fughe in avanti, il cambiamento del progetto e il taglio delle opere pubbliche. Questo Stadio rischia di rimanere, insieme al No ideologico alle Olimpiadi, l’emblema di una stagione inconcludente e dannosa per Roma, che ci auguriamo per la citta’ possa chiudersi il prima possibile”. Cosi’ in un comunicato la capogruppo in Campidoglio della Lista Civica Roma Torna Roma, Svetlana Celli.