Celli: sgomberi emergenza sociale, odg per nuovo ufficio

Roma – “Gli effetti degli sgomberi di questi ultimi anni a Roma hanno generato situazioni al limite della disperazione e di vera e propria violazione della dignita’ umana. La programmazione degli sgomberi non puo’ essere solo la definizione di una data sul calendario, ma deve essere per l’Amministrazione una consapevole assunzione di responsabilita’ civili ed umane nei confronti di famiglie in difficolta’, di bambini e di anziani che, se non accompagnati adeguatamente a forme di tutela e di protezione, rischiano di cadere del degrado sociale piu’ assoluto.”

“Bisogna allora cambiare registro e procedere velocemente al riordino del patrimonio capitolino, come la maggioranza aveva promesso in campagna elettorale, e poi lavorare in rete e con una logica di squadra con le altre istituzioni coinvolte, dalla Regione allo Stato. Questo il suggerimento contenuto nell’ordine del giorno da me depositato, che prevede la nascita di un Ufficio Casa interdipartimentale e di coordinamento.”

“Non basta il principio di legalita’ a guidare le Istituzioni, bisogna credere nella giustizia sociale e porsi il problema delle persone e delle soluzioni successive agli sgomberi. Oggi per 12mila famiglie in graduatoria per una casa popolare bisogna trovare risposte. Senza risolvere questo tema ci troveremo sempre a colpire la poverta’, che non e’ una colpa. Cosi’ come tuteliamo il diritto alla proprieta’ privata, dobbiamo tutelare il diritto all’abitare, il diritto di avere una casa anche a chi non se la puo’ permettere con forze proprie”. Cosi’ in Aula la capogruppo in Campidoglio della Lista Civica Roma Torna Roma, Svetlana Celli.