Centri sportivi municipali: bandi in 7 Municipi

Si parte dai Municipi I, II, IV, V, VI, VII e XII, per poi procedere con gli altri Municipi

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Roma – Bandi di gara, con le stesse regole, nell’intero territorio di Roma Capitale. Il Regolamento dei Centri Sportivi Municipali, approvato in Assemblea Capitolina lo scorso aprile, è già realtà. Sono sette i Municipi che, entro questa estate, predisporranno i bandi di gara necessari per l’affidamento del servizio. Si parte dai Municipi I, II, IV, V, VI, VII e XII, per poi procedere con gli altri Municipi alla scadenza naturale delle attuali concessioni.

Per la prima volta, la selezione dei soggetti affidatari e i criteri di aggiudicazione risponderanno a una serie di requisiti omogenei predeterminati da Roma Capitale. E allineati alle prescrizioni contenute nel Codice degli Appalti.

Altra novità è il censimento dei Centri Sportivi Municipali. Grazie alla collaborazione dei Municipi, infatti, si potrà disporre di un elenco completo delle strutture presenti sul territorio. Tale ricognizione consentirà di avere un quadro più chiaro della situazione e di conoscere l’esatto numero dei Centri Sportivi Municipali di Roma.

Nel giro di due anni si completa la riforma del quadro normativo delle strutture sportive pubbliche sul territorio di Roma Capitale. A solo un mese di distanza dal nuovo Regolamento per gli Impianti Sportivi Comunali, infatti, è stato approvato il nuovo Regolamento per i Centri Sportivi Municipali. Come sottolineato dall’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia. Un risultato davvero importante per l’Amministrazione, che spinge a continuare spediti nel percorso delle riforme per migliorare fattivamente la qualità della vita della cittadinanza.

Il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Angelo Diario sottolinea che il nuovo Regolamento favorirà una programmazione efficace e durevole e impedirà la concentrazione dei monopoli di gestione. D’ora in avanti, infatti, ogni associazione potrà disporre di un massimo complessivo di 50 ore settimanali in non più di 3 Centri Sportivi Municipali. Gli affidamenti, inoltre, dovranno avere una durata minima di 4 anni, allo scopo di garantire una gestione efficace dal punto di vista sportivo e sociale. Obiettivo principale del Regolamento è quello di valorizzare le attività ludico-motorie-sportive nelle scuole e lo sport quale mezzo di promozione sociale e di contrasto all’abbandono scolastico.

Il VII Municipio è il più popoloso di Roma con oltre 307mila residenti. In questo territorio così eterogeneo insistono oltre 140 plessi scolastici nei quali si trovano oltre 55 palestre scolastiche. L’Assessore alle Politiche della Scuola, Edilizia Scolastica, Cultura, Sport e Politiche Giovanili del VII Elena De Santis,sottolinea, però, che non esisteva un archivio dell’edilizi. Si è proceduto così a una ricognizione capillare sul territorio con una attenta raccolta dati. Saranno così disponibili delle schede analitiche di tutte le palestre agli organismi partecipanti all’avviso pubblico di prossima emanazione.

Grazie al nuovo Regolamento si potrà dare ai partecipanti la possibilità di presentare progetti specifici con affidamenti più lunghi sulla base dell’impegno di spesa riportato nella domanda. Nel nuovo Regolamento è stato introdotto l’Osservatorio Sportivo Scolastico Municipale, il VII Municipio già ha sperimentato un progetto simile con successo nel 2017, tramite il quale è iniziata un’attività nei centri municipali promuovendo fortemente l’attività sportivo – didattica.

E’ quanto si apprende da una nota del Campidoglio.

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