Cgil-Cisl-Uil: fondi Pnrr, riparte confronto con Regione Lazio

Roma – “Con l’incontro di oggi pomeriggio sui temi della sanità riparte il confronto con le organizzazioni sindacali confederali e le categorie della Fp e dei pensionati sull’attuazione del PNRR nella nostra regione”. Così, in una nota, Cgil Cisl e Uil regionali.

“All’assessore D’Amato- continua la nota- abbiamo ribadito come sia indispensabile utilizzare tutte le risorse, oltre a quelle previste dal PNRR, che l’Europa e la legislazione nazionale mettono a disposizione delle regioni per migliorare e potenziare i servizi sociosanitari.”

“Siamo convinti che sia necessario un percorso partecipato a livello regionale e territoriale per spendere al meglio tali risorse e definire in maniera condivisa un piano di sviluppo della sanità territoriale e dell’integrazione socio-sanitaria verso cui sono indirizzate la maggioranza di queste risorse.”

“Nei prossimi mesi avremo un’occasione unica per potenziare i servizi pubblici a tutela della salute dei cittadini della regione e per ridisegnare il servizio socio-sanitario del futuro.”

“Oltre a definire la sanità del futuro e a continuare nell’azione di contrasto alla pandemia abbiamo chiesto con forza alla Regione di affrontare con determinazione i tanti problemi che vive la sanità No Covid, a partire dalle liste di attesa e dalle tante difficoltà nell’accesso ai servizi da parte delle cittadine e dei cittadini.”

“Dall’assessore D’amato abbiamo avuto rassicurazioni sull’utilizzo delle risorse per potenziare esclusivamente i servizi pubblici, sull’impegno a intensificare il percorso di realizzazione delle Rsa pubbliche e sulla prosecuzione del confronto per arrivare entro la fine dell’anno alla definizione di una prima delibera di giunta di attuazione delle prime misure del PNRR.”

“La Regione, su nostra sollecitazione, si è inoltre impegnata a convocare a livello regionale e territoriale gli osservatori sulle liste di attesa e ad affrontare il problema dell’accesso ai servizi in tutte le Asl.”

“Abbiamo sottolineato come tutti gli sforzi sulla realizzazione delle misure previste dal PNRR e sul rilancio dei servizi ai cittadini non produrranno nessun effetto se non si metteranno in campo le azioni necessarie per superare definitivamente il precariato e se non verrà reclutato il personale necessario.”

“Infine abbiamo ribadito come non sia più sostenibile che anche se la Regione non è più commissariata i cittadini siano costretti a pagare le maggiorazioni sulle aliquote Irpef regionali. Ci aspettiamo che pure su questo tema si apra a più presto un confronto vista l’imminente discussione anche nella nostra regione della legge di bilancio”.