Cgil: confronto subito, è necessario piano organico anti Covid
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Roma – “L’ allarme lanciato dal Direttore dell’Istituto Spallanzani della Capitale, prof. Francesco Vaia, che pochi giorni fa, in un’intervista rilasciata al Skytg24, si e’ detto molto preoccupato per i trasporti metropolitani, considerati forte occasione di contagio da Covid 19, conferma tutti i nostri timori circa i rischi di contagio sui mezzi pubblici e rafforza la convinzione che la lotta al virus debba necessariamente passare per un servizio di trasporto pubblico piu’ sicuro atto a contenere i rischi di aggregazione connessi alla mobilita’ dei cittadini”. Cosi’, in una nota, la Cgil e’ la Filt Cgil di Roma e del Lazio.
“Le nostre continue sollecitazioni alle istituzioni coinvolte e alle aziende di trasporto pubblico- spiega la Cgil- a rivedere le misure organizzative per evitare gli assembramenti sono cadute nel vuoto e ogni giorno assistiamo a scene di mezzi affollati e privi di controlli che rischiano di trasformarsi in veri e propri vettori di contagio sia per il personale che per i cittadini che devono spostarsi.”
“I dati preoccupanti dell’innalzamento del tasso di contagio di questi giorni evidenziano l’insostenibilita’ di regole meno stringenti in materia di trasporto pubblico. Le misure di contenimento del contagio non possono non passare per una totale riorganizzazione attraverso l’integrazione-intensificazione e rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico locale offerti.”
“Rinnoviamo il nostro invito alle istituzioni e alle aziende ad avviare un tavolo tecnico con le parti sociali per individuare soluzioni adeguate a intensificare le corse e riorganizzare l’offerta tenendo conto della domanda a oggi notevolmente modificata a causa delle modalita’ telematiche di lavoro dei cittadini e degli orari differenziati dei servizi pubblici offerti.”
“La gravita’ della situazione non tollera piu’ alcun immobilismo e richiede la condivisione e il contributo di tutti i soggetti convolti per individuare e attuare misure di contrasto e contenimento del virus.”
“Non possiamo accettare scelte che finiscono con l’incentivare una mobilita’ privata in un territorio come il nostro. La politica ha il dovere di favorire una mobilita’ socialmente e ambientalmente sostenibile. Non c’e’ piu’ tempo. Solo individuando un nuovo piano organico della mobilita’ si puo’ scongiurare la sconfitta del trasporto pubblico locale nella sfida a cui e’ stato chiamato in questo momento difficile”.