Cgil: disabilità, vera inclusione arriva da lavoro

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Roma – “Ieri pomeriggio abbiamo organizzato un’iniziativa sul tema dell’accesso al lavoro per le persone con disabilità dal titolo ‘Disabilità e lavoro ai tempi della ripresa e resilienza’, un tema complesso importante su cui si sono confrontati sindacato, familiari, le associazioni e la Regione Lazio”. Così in un comunicato la Cgil e del Roma e del Lazio.

“Siamo convinti che la vera inclusione per le persone con disabilità passi dalle opportunità di occupazione e lavoro. La Regione fino ad oggi non ha dato risposte a questa richiesta pressante da parte del sindacato perché necessità fondamentale.”

“I dati parlano chiaro: nel Paese, e purtroppo anche nella nostra regione, l’occupazione delle persone con disabilità è stata relegata alla fine della scala delle priorità. Il dato nazionale, riferito al 2020, conta circa un milione di iscritti ai centri per l’Impiego e nel Lazio i circa 80mila iscritti rappresentano una parte dell’effettiva domanda.”

“Le persone con disabilità non si rivolgono sempre ai servizi per l’impiego perchè sono consapevoli di non trovare soluzioni. Alla vigilia del Pnrr, l’iniziativa di ieri ha voluto lanciare un appello per mettere a frutto un’opportunità irripetibile: chiedere e proporre interventi concreti e strutturali per valorizzare i diversi talenti delle persone spesso professionalizzate e con alte competenze.”

“Le risorse in arrivo saranno considerevoli: un’occasione per ridisegnare i servizi per l’impiego dedicati alle persone con disabilità, servizi che nella nostra regione dimostrano criticità gravi e inefficienze tali da dissuadere e respingere coloro che cercano informazioni, orientamento, opportunità e un collocamento mirato, previsto dalle norme nazionali ed europee.”

“Tutto ciò crea disagi sia per gli utenti che per gli stessi lavoratori impiegati. Altra nota dolente è la realtà di una formazione spesso attuata attraverso tirocini curriculari ed extracurriculari che non trovano quasi mai un approdo lavorativo e che nei casi fortunati rappresentano, insieme ai laboratori, un’unica opportunità di occupazione senza soluzione di continuità costruttiva, orientata a percorsi di autonomia e indipendenza delle persone con disabilità anche dalla famiglia.”

“Avendo l’assessore regionale dichiarato disponibilità a continuare il confronto sui diversi e specifici ambiti nelle sedi preposte, vogliamo rilanciare le nostre proposte e la nostra iniziativa politica al fine di essere coinvolti nella costruzione di interventi concreti e incisivi sull’occupazione inclusiva”, conclude la nota. (Agenzia Dire)

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