Chiusura metro Barberini, serrata negozi e sit-in

Roma – Una serrata di decine di negozi, in pieno periodo di Natale. E un sit-it in strada. Questa la reazione, a Roma, dei commercianti di piazza Barberini e di via del Tritone all’ennesima mancata apertura della stazione Barberini della linea A della metro, chiusa da circa 270 giorni, da quando si verifico’ un guasto a una delle scale mobili della fermata.

Questa mattina circa un centinaio di commercianti si e’ ritrovato in piazza per protestare. Contemporaneamente, dalle 9 alle 11, decine di negozi hanno abbassato la saracinesca. Un elenco molto lungo di esercizi distribuiti tra via del Tritone e piazza Barberini che comprende, tra gli altri, Sandro Ferrone, Clarks, Pinocchio giocattoli, Chantal, Bar white, Pepy’s bar, Vesto Pazzo, Bernini Gusto, il tabacchi sulla piazza, il Pizza kebab di piazza Barberini, l’Antico ristoro Barberini, un negozio di cravatte.

Ed ancora: Piattella 2000, Allemby 101, la Camiceria Bazzocchi, un souvenir shop, il White mood di via del Tritone fino a Joela a pochi metri dalla Rinascente. Su tutte le vetrine e le serrande abbassate i commercianti hanno attaccato un cartello con la scritta ‘Chiuso per incompetenza comunale’. “Dovete aprirci la metro, Raggi apri questa benedetta metro!- hanno scandito dal megafono i commercianti- e’ uno scempio, una vergogna. Ora basta”.

La stazione e’ chiusa dal 23 marzo scorso, quando una delle scale mobili si accartoccio’ su se stessa bloccandosi e mettendo a rischio l’integrita’ dei cittadini presenti nella stazione. Da allora le notizie di una riapertura si sono susseguite senza mai essere rispettate e per diversi mesi Barberini e’ rimasta chiusa in contemporanea a Spagna e Repubblica, poi riaperte.

Anche l’ultima data annunciata ai commercianti, l’8 dicembre, e solo per le persone in uscita, e’ stata disattesa. “La prima volta ci avevano detto che la stazione avrebbe aperto a novembre- ha spiegato uno dei rappresentanti dei commercianti- poi l’8 dicembre. Questa data e’ stata superata da 2 giorni, siamo quasi a Natale e la fermata ancora e’ chiusa. Non e’ piu’ possibile continuare cosi’: alcuni di noi registrano un calo del fatturato del 40%. Ci stanno riducendo sul lastrico.”

“Ora ci dicono dal cantiere che stanno usando i pezzi di una scala funzionante per riparare quella rotta. Ma si e’ mai vista una cosa del genere in una citta’ occidentale?”. Nel mirino dei commercianti sono finiti Atac e il sindaco Virginia Raggi. Tanti i cori e i cartelli contro di lei: dal classico “Apri la metro, Virginia apri la metro” a scritte come ‘Degrado totale, Raggi buon Natale’ e ‘Una sola parola: vergogna’.