Ciacciarelli a D’Amato: fare vaccini anche in farmacia

Roma – “Considerate le politiche nazionali e regionali di contrasto al Covid e, soprattutto, in prospettiva della necessita’ di vaccinare un ampio numero di soggetti, con l’obiettivo di raggiungere l’immunita’ di gregge, sarebbe una soluzione di buon senso oltre che pratica, avvalersi nel Lazio, anche della collaborazione delle Farmacie, ergo dei Farmacisti, ai fini di una generale accelerazione ed estensione della importante attivita’ vaccinale.”

“D’altronde, nelle Regioni in cui sono stati introdotti i test sierologici e i tamponi rapidi in farmacia, il numero di quelli eseguiti e’ stato notevolissimo e gli effetti positivi sulla riduzione dei tempi di attesa si sono visti. A tal fine, il Lazio e’ stata una delle Regioni che, prima di altre si e’ attivata nel coinvolgere le Farmacie.”

“Bisogna solo avviare un tavolo di concertazione con Federfarma, che in altre Regioni, come ad esempio in Lombardia, si e’ gia’ dichiarata disponibile a collaborare e definire i protocolli e le modalita’ operative, per consentire la sicurezza di chi vaccina e di chi viene vaccinato. Vista la situazione, anche nella nostra Regione, dichiarata recentemente arancione, e’ il caso di utilizzare tutte le risorse disponibili.”

“A cio’ si aggiunga, che gia’ si e’ dichiarato favorevole alla possibilita’ di una collaborazione con le Farmacie, per la somministrazione del vaccino anti Covid, anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. Per tutti questi motivi, ho chiesto a D’Amato di attivare tutte le procedure del caso, per arrivare, nel piu’ breve tempo possibile, alla somministrazione del vaccino anti-Covid, anche nelle Farmacie del Lazio”. Cosi’ in un comunicato il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega).