Ciacciarelli a Zingaretti: da bandi ristori vanno eliminati codici Ateco

Roma – “Come noto, in Gazzetta Ufficiale e’ stato da poco pubblicato il testo del dl Sostegni (decreto n. 41-2021), approvato il 19 marzo dal Consiglio dei Ministri per aiutare imprese e famiglie ad affrontare l’emergenza Covid.”

“Tra gli altri interventi previsti ci sono: 5 fasce di indennizzo per aziende e professionisti, la proroga della Cig Covid e il rifinanziamento del fondo per il Reddito di Cittadinanza.”

“Si prevede, quindi, un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attivita’ d’impresa, arte o professione, nonche’ per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza piu’ alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attivita’ economiche interessate.”

“Di fatto, vengono quindi correttamente eliminati i codici ATECO, che avevano caratterizzato i decreti Ristori e questo comporta una estensione per i soggetti che ne erano rimasti esclusi prima. Nello specifico i lavoratori autonomi con partita IVA. Quindi si continua ad escludere alcuni lavoratori autonomi con partita IVA.”

“Paradossalmente pero’, con il Decreto Ristori LAZIO IRAP, il bando della Regione Lazio da 51 milioni di euro, a fondo perduto, per sostenere la liquidita’ delle micro, piccole e medie attivita’ economiche del Lazio appartenenti a settori particolarmente colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia provocata dal Covid-19 e che hanno subito chiusure o limitazioni dell’attivita’ nei mesi scorsi, si fa invece ancora riferimento, per erogazione dei risorti, a 283 distinti codici Ateco. Si tratta di una ingiusta penalizzazione per questa categoria, che bisogna subito eliminare.”

“Specialmente, se si considera correttamente il momento di grandissima crisi finanziaria che stanno attraversando tanti lavoratori autonomi, ormai da piu’ di un anno, dall’insorgere quindi della pandemia Covid.”

“E’ necessario, pertanto, uniformare subito, i criteri regionali a quelli nazionali, escludendo i Codici Ateco nei criteri di accesso a qualsiasi tipo di ristoro e/o contributo a fondo perduto in seguito all’emergenza Covid, senza piu’ alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attivita’ economiche interessate. Per tutte queste ragioni ho scritto a Zingaretti per sollecitare un intervento immediato in tal senso”. Lo ha affermato, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli della Lega.