Ciacciarelli: patologie trascurate, in Italia 30mila morti in più

Roma – “Piu’ di 30 mila morti in Italia per patologie trascurate: e’ l’allarme lanciato dall’ordine dei medici. Un’emergenza nell’emergenza alla quale finora nessuno ha dato la giusta attenzione. Aumentano anche malattie psichiatriche, depressioni e altri disturbi di salute mentale, ma il picco riguarda patologie cardiovascolari, in maniera particolare gli infarti ed i tumori.”

“La pandemia non puo’ essere un pretesto dimenticare che le altre malattie continuano ad esistere, e dunque e’ un obbligo da parte della Giunta Regionale e dell’Assessorato alla Sanita’ garantire i servizi per le malattie convenzionali. Occorre potenziare le strutture ospedaliere della provincia, delocalizzando i servizi che servono per curare le malattie convenzionali.”

“Questa e’ l’occasione giusta per riconvertire le troppe strutture dismesse della nostra provincia, come quelle di Anagni, Ceccano e Pontecorvo. Bene l’attenzione al Coronavirus, ma bisogna garantire l’assistenza anche per gli altri malati, che nel frattempo continuano ad ammalarsi ed a morire, perche’ le loro malattie non sono prese in tempo.”

“Invece di sperperare fondi per adattare ed attrezzare edifici perche’ non si investono per ristrutturare e riconvertire i presidi ospedalieri del Lazio? In questo caso quelli di Pontecorvo, Ceccano ed Anagni, strutture fondamentali per un’utenza cosi’ grande come quella della provincia di Frosinone, che, al di la’ della pandemia o meno, ha necessita’ a prescindere di avere a disposizione piu’ presidi ospedalieri in grado di garantire un’offerta sanitaria soddisfacente”. Cosi’, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli della Lega.