Ciani a Calenda: non ci si può imporre, bisogna fare primarie

Roma- “Le primarie vanno fatte: io penso che nessuno puo’ avere la presunzione di dire ‘ci sono, io basto, sono il migliore e quindi venite tutti con me'”. Cosi’ il consigliere regionale del Lazio e candidato a sindaco di Roma, Paolo Ciani, nel corso di un’intervista con l’agenzia stampa Dire nell’ambito della rubrica DIREzione Roma, rispondendo ad una domanda sul rapporto con Carlo Calenda e sulla necessita’ di fare o meno le primarie nel campo del centrosinistra.

“Il Pd- ha spiegato Ciani- si e’ dato questo strumento e io stesso ho aspettato ad offrire la mia candidatura in assenza di un nome unitivo, in presenza del quale non avrei avuto difficolta’ a condividere un percorso.”

“Quando poi i nomi sono venuti meno con Demos abbiamo offerto una nostra candidatura, nella mia persona. Ma se si vuol far parte di una coalizione bisogna sapere accettare e tenere conto degli altri e delle regole comuni che ci siamo dati.”

“E’ una questione di correttezza di rapporti con tutti. Anche perche’ e’ un sogno, per un cittadino romano che ama la sua citta’, come e’ per me, diventarne sindaco”.