Cinghiali. Ciacciarelli (Lega): “Al fianco degli agricoltori”

“La situazione è ormai al limite. I poveri agricoltori sono pronti a scendere in piazza anche con i trattori per protestare contro l’inerzia della Regione Lazio di fronte al problema cinghiali. Io sono al loro fianco! Sono ormai diversi mesi che, sia il sottoscritto, che le Associazioni degli Agricoltori, che quelle Venatorie, denunciano il perdurare di questa emergenza, che sta provocando danni  incalcolabili alle tante imprese agricole del territorio”.

Così, in una nota, il consigliere regionale della Lega Lazio Pasquale Ciacciarelli.

“Senza considerare le situazioni di rischio per le persone e per gli automezzi che, quasi quotidianamente, sono costretti a  fronteggiare, sulle strade provinciali e nei centri urbani, queste insolite, quanto pericolose,
presenze di animali.

La situazione è diventata ormai insostenibile, sia nel Lazio che, come detto, in provincia di Frosinone, e per finire nella stessa Capitale. Non passa giorno ormai, senza che si registrino presenze, fin dentro i centri abitati, dei cinghiali in cerca di cibo, attratti evidentemente anche dalla vergognosa presenza dei rifiuti, non ritirati, nei cassonetti di Roma.

Il problema riguarda dunque tutto il territorio regionale, mentre la Regione assiste, con censurabile immobilismo, alla distruzione di centinaia di ettari di coltivazioni, causata dalla  presenza, in evidente ingestibile sovrannumero, dei cinghiali.

Sulle produzioni agricole locali la presenza degli ungulati impatta ormai per milioni di euro.

Un danno enorme che le imprese non possono più sopportare.
Per contenere questi ungulati, che non sono più solo un problema di chi deve difendere i raccolti, ma sono diventati ormai anche un problema di ordine pubblico, quando le altre misure non funzionano, bisogna autorizzare il selecontrollo, fin dove è possibile.

La Regione ha il dovere di intervenire subito, senza più alcun indugio, per arginare questo fenomeno che sta diventano con il passare dei giorni sempre più preoccupante.

Il Covid ha già letteralmente massacrato le imprese del Lazio. Non è possibile, né tollerabile, consentire ai cinghiali di distruggere ulteriormente quelle agricole. Pertanto ho scritto nuovamente a Zingaretti ed all’assessore al ramo Onorati per sollecitare un intervento immediato” conclude la nota.