Cipe Lazio: Asl Roma 6 su autismo deve coinvolgere anche pediatri di famiglia

Più informazioni su

Roma – “È una iniziativa importante quella del primo “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale” del Lazio sull’autismo in cui i pediatri di famiglia possono e devono giocare un ruolo fondamentale: seguono i piccoli dai primi giorni di vita e rappresentano interlocutori importanti per tutte le altre figure professionali coinvolte nel percorso”.
Così, in una nota, la Confederazione dei pediatri Cipe del Lazio, in merito alla firma del primo Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) ad hoc nel Lazio per i disturbi dello spettro autistico nell’età evolutiva, siglato da Narciso Mostarda, direttore generale della Asl Roma 6.
“Al momento, tra gli specialisti coinvolti, figurano psicologi, neuropsichiatri infantili, a fianco al mondo della scuola, alle associazioni dei genitori dei bambini affetti da autismo, al terzo settore e al mondo dell’impresa sociale. Non appaiono i pediatri: ci viene da pensare ad una sfortunata dimenticanza.
Resta infatti fondamentale integrare il supporto dei pediatri di famiglia per un iter completo di diagnosi e cura.
Peraltro, esiste già un percorso stabilito con la Regione Lazio volto ad intercettare i soggetti a rischio autismo o sindromi similari per bimbi dai 18 mesi in poi” aggiungono i medici Cipe.

Più informazioni su