Cirinnà: pronta a candidarmi a primarie centrosinistra

Roma – La senatrice dem Monica Cirinna’ scuote il Pd annunciando la sua candidatura alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Roma. E’ lei stessa, in un’intervista a Giovanna Vitale per Repubblica, a fare il passo avanti per interrompere la “pericolosa e spasmodica caccia fatta nelle segrete stanze” del Pd “al candidato magico” per il Campidoglio. Campionessa dei diritti civili e consigliera capitolina per vent’anni, Monica Cirinna’ parla di “una scelta di vita per amore della mia citta’”.

Sa di essere “scomoda per qualcuno, perche’ non sono di nessuno”, ma e’ convinta della possibilita’ di “fare finalmente qualcosa fuori dalle correnti”. Un segnale chiaro e diretto ai vertici del Pd, impegnati nella faticosa ricerca di un candidato “che qualcuno chiama di prima fascia, ritenendo possa essere l’unto dal Signore”: “Il messaggio che si manda- spiega- e’ devastante perche’ se poi non trovi il candidato di prima fascia e devi fare le primarie, vuol dire che quelli che si cimentano sono brocchi, seconde scelte. Non esattamente il viatico migliore per riconquistare Roma”.

Le idee sono chiare, ed il percorso anche: “Tre grandi temi- annuncia Cirinna’- Manutenzione e rigenerazione. Lavoro e sviluppo. Visione e futuro, mortificati dal M5S che ha spento Roma, cancellandola da tutti gli eventi interazionali. A cominciare dalle Olimpiadi”.

Poi, continua la senatrice dem, “un giro d’ascolto della citta’” che partira’ gia’ questo venerdi’ “da Garbatella, con il presidente del municipio Amedeo Ciaccheri, che coagula mondi di sinistra fuori dal Pd”. Dopo sara’ il turno delle imprese, dalla “Irbm di Pomezia, che sta lavorando al vaccino anti-Covid perche’ Roma non si ferma al Raccordo anulare” fino ai “costruttori, perche’ senza edilizia Roma non riparte”, passando per “l’esperienza del calcio sociale di Corviale” e “i lavoratori dello scalo di Fiumicino, che per il quarto anno consecutivo ha vinto la medaglia di migliore d’Europa”. Infine, Cirinna’ ammette di avere “un sogno nel cassetto”: “Come e’ accaduto a Parigi sarebbe bella una sfida tutta al femminile. Le donne hanno meno brutalita’, piu’ testa e contenuti. E, a eccezione di Raggi che si e rivelata un disastro, sono anche piu’ brave”.