Città Metropolitana: no case a 84 metri da Monte Carnevale

Roma – La scelta, effettuata dalla Giunta di Roma Capitale a fine dicembre, della ex cava di Monte Carnevale come sito per discarica della citta’ eterna e’ avvenuta basandosi su una cartografia della Citta’ Metropolitana che non teneva conto del fatto che le prime case sparse si troverebbero a 84 metri dal futuro impianto di smaltimento. Un dato che, se accertato, potrebbe pregiudicare l’autorizzazione della discarica da parte della conferenza dei servizi regionale, visto che la distanza minima prevista dal piano regionale vigente delle case sparse dalle discariche deve essere di 500 metri.

La falla nella carta dell’ex Provincia di Roma e’ emersa durante l’audizione in commissione bicamerale Ecomafie di Paola Camuccio, funzionario della direzione Ambiente della Citta’ Metropolitana di Roma: “Nella cartografia dei vincoli della Citta’ Metropolitana di Roma non risultavano le case sparse. Le case a 84 metri dalla cava non le ho, saranno abusive”, ha detto rispondendo al presidente Stefano Vignaroli, che peraltro proviene proprio dall’area della Valle Galeria, che le segnalava il dato di queste distanze ravvicinate. “Se verremo a conoscenza di queste distanze, magari anche prima della conferenza dei servizi in modo da rivedere la nostra cartografia, il nostro parere sara’ negativo, anche se sulla carta non e’ stata riportata la questione delle case sparse. Se non dovessero esserci indicazioni del Comuen sull’esistenza delle case sparse non abusive, il nostro parere sarebbe positivo per la localizzazione- ha aggiunto Camuccio- Poi ci sarebbero da vedere gli aspetti microclimatici e idrogeologici”.