Citta’ metropolitana, Pedica (Pd): non penalizzare piccoli comuni, rischiano di non avere rappresentanti

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    Stefano Pedica

    “Dare piu’ attenzione ai piccoli comuni che rischiano di non avere alcuna voce in capitolo nella nuova Citta’ metropolitana”. E’ quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica della direzione del Pd Lazio. “Il 5 ottobre si vota per l’istituzione della citta’ metropolitana di Roma capitale – spiega Pedica -. L’attesa e’ grande perche’ finalmente si porta a termine quello che e’ iniziato nel 1990 con la legge 142. Con la legge Delrio finalmente dopo 25 anni si porta a termine un progetto che rischia pero’ di penalizzare i piccoli comuni, che rischiano di non avere neanche un rappresentante in Consiglio metropolitano. In pratica, su 121 Comuni della Provincia di Roma, ben 60, che sommano insieme soltanto circa 93 mila abitanti, non esprimono voti ponderali sufficienti ad eleggere alcun consigliere. Occorre percio’ cambiare la forma prevista di compensazione ponderale e tenere conto nel calcolo anche della superficie di territorio amministrato. I piccoli e piccolissimi comuni devono avere la loro rappresentanza. Ma ottenerla oggi e’ una cosa molto machiavellica e il governo deve modificarla questa regola per garantire tutte le rappresentanze dei comuni, anche i più piccoli”.

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