Città Metropolitana Roma guida rete europea per apprendistato

Roma – “La Citta’ metropolitana di Roma Capitale, nell’ambito dell’EaFA, ha lanciato l’iniziativa della Rete europea delle Citta’ per l’Apprendistato con lo scopo di promuovere e di rafforzare la presenza e l’impegno delle citta’ e autorita’ metropolitane nell’attuazione degli obiettivi dell’Alleanza”. Cosi’ la sindaca della Citta’ metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi ha aperto questa mattina i lavori del primo webinar della Rete europea delle Citta’ per l’Apprendistato (EAfA).

“È nelle citta’ che si concentra il 70% di popolazione e posti di lavoro, cosi’ come i piu’ gravi problemi di natura ambientale e sociale. Le citta’ e le Autorita’ metropolitane svolgono un ruolo importante nello sviluppo sostenibile delle comunita’ locali. Hanno la capacita’ di costruire sugli elementi di forza locali costruendo al contempo forti partenariati. Hanno il potenziale di essere un fattore chiave di successo per l’apprendistato, dallo sviluppo alla sua attuazione, aumentandone la scala, l’ampiezza e la qualita’”.

Al webinar, coordinato dalla Citta’ metropolitana di Roma Capitale, sono intervenuti, tra gli altri, Norbert Schobel (Directorate-General for Employment, Social Affairs and Inclusion), e rappresentanti di grandi aree metropolitane europee, tra cui Maciej Zaporowski, Citta’ di Lublino), Evan Delomme e Wellington Oliveira De Amorim (Metropole Nice Cote d’Azur), Juliette Cantau e Mylene Martinez (Grand Lyon). Il lavoro del network proseguira’ con successivi incontri di discussione e organizzazione della rete, con un primo evento pubblico online previsto per ottobre in cui saranno presentati obiettivi e proposte. L’evento conclusivo si terra’ a Roma nel marzo 2021.

“Obiettivo- conclude Raggi- di questo percorso in cui condivideremo idee ed esperienze e’ portare proposte concrete da condividere con la Commissione Europea e il Comitato delle Regioni, alimentando il processo consultivo per l’attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociale e con l’ambizione di impattare sulle politiche europee del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027”.