Civica, Celli: Stadio della Roma, chiuso balletto Raggi

Roma – “Il voto dell’Aula di ieri ha archiviato una delle pagine più brutte e tristi della Giunta Raggi. Con la revoca dell’interesse pubblico si pone fine a un balletto durato 5 anni fatto di continui ed assordanti comunicati di inizio lavori da parte della sindaca ma che di fatto non è riuscita a trovare una soluzione realistica allo Stadio della A.S.Roma.”

“Dobbiamo guardare al futuro e trovare soluzioni percorribili per consentire alle due squadre di vertice della città, Roma e Lazio, di soddisfare la loro legittima esigenza di avere stadi di proprietà, realtà assolutamente necessaria nell’attuale economia dello sport.”

“Individuiamo aree che siano congrue con il territorio e nell’ambito di una progettazione che consenta una integrazione completa con la città al fine di confermare un interesse pubblico per tali interventi.”

“Non ho notato, invece la stessa attenzione e presenza mediatica della Raggi sui problemi di tutto lo sport romano, quello che quotidianamente influisce sul benessere delle persone tutti i cittadini.”

“Vorrei ricordare al Sindaco che lo sport non è solo grandi eventi e grandi impianti. Dopo il Covid e le chiusure di tutti gli impianti, lo sport di base romano è in gravissima difficoltà.”

“Il Comune deve farsene carico con sostegni e riduzione dei canoni ed infatti nella prossima variazione al bilancio sosterrò un emendamento che prevede lo stanziamento dei fondi necessari a coprire la riduzione dei canoni previsti nella delibera a mia prima firma.”

“Roma non può perdere un patrimonio diffuso di piccole società e associazioni che portano lo sport nei quartieri e contribuiscono a promuovere un corretto stile di vita nel centro come nelle periferie. Roma deve sostenere lo sport agonistico e quello dilettantistico allo stesso modo e con la stessa forza”. Così in un comunicato la capogruppo della Lista Civica RTR, Svetlana Celli.