Codacons: istanza ad sl su potabilizzazione acque fiume Tevere

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Roma – “Il Codacons accende il proprio faro sul progetto di potabilizzazione delle acque del fiume Tevere, e lo fa inviando una istanza alla Asl e al Garante dei servizi idrici affinche’ sia adeguatamente garantita la salute dei cittadini romani. Dal Rapporto semestrale sulla gestione del servizio idrico integrato del Garante del SII della Regione Lazio, si e’ appreso che, a seguito di richieste e perplessita’ manifestate da alcuni cittadini su possibili profili di dannosita’ alla salute derivanti dall’uso domestico di acque potabilizzate provenienti da un fiume, e stato istituito presso l’ufficio del Garante una sorta di tavolo tecnico aperto a tutti i soggetti coinvolti.”

“Il fiume Tevere, sulla base delle rilevazioni dell’ARPA, e’ stato classificato dalla Regione Lazio in categoria inferiore all’A3, attestante il bassissimo livello qualitativo delle acque del fiume, notoriamente uno dei fiumi piu’ inquinati d’Italia e di tutta Europa, dentro cui finiscono acque di fogna e reflui civili e industriali piu’ o meno sanificati di quattro regioni: Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio. Nondimeno, e’ del 30 maggio scorso la notizia della moria dei pesci nel tratto del Tevere che va da Castel Sant’Angelo a Ponte Marconi che, secondo le analisi condotte dall’Arpa Lazio e dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, poi confermate dalla ASL, sarebbe stata causata dalla presenza nell’acqua di sostanze tossiche vietate”. Cosi’ in una nota il Codacons.

E ancora, “a fronte dunque di tali inequivocabili circostanze che testimoniano il livello di inquinamento del fiume Tevere e correlativamente l’altissimo rischio per la salute dei cittadini romani, appare imprescindibile conoscere lo stato di progressione della effettiva realizzazione del progetto, intervenendo attivamente al tavolo istituito dal Garante del SII e prendendo visione degli atti circa l’idoneita’ al consumo umano dell’acqua del Tevere. Per tali motivi il Codacons ha presentato una istanza alla ASL RM 2, chiedendo di avere accesso a tutti gli atti e documenti relativi al giudizio di idoneita’ al consumo umano dell’acqua proveniente dal nuovo sistema di adduzione potabilizzazione del fiume Tevere e di partecipare al procedimento di rilevazione, campionatura ed analisi delle acque. Al Garante del SII il Codacons ha chiesto di poter prendere parte al tavolo tecnico aperto a seguito di richieste e perplessita’ manifestate da alcuni cittadini sui possibili profili di dannosita’ alla salute derivanti dall’uso domestico di acque potabilizzate provenienti dal fiume Tevere, ove non gia’ concluso”.

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