Coia: bancarelle da Tiffany è il film dell’Alfonsi

Roma – “Stupiscono le dichiarazioni della Presidente del PD Alfonsi che questa mattina ha stoppato il sopralluogo per la delocalizzazione delle bancarelle di Via Cola di Rienzo. Confondere le delocalizzazioni con i bandi e’ solo l’ennesimo pretesto per farsi amici alcuni operatori in chiave elettorale.”

“Una presa di posizione intollerabile che e’ soltanto un tentativo goffo di mascherare la propria incapacita’ e inerzia agitando il vessillo della solidarieta’ agli operatori. La Presidente ha voluto interpretare a suo uso e consumo la nostra decisione di non procedere con il rinnovo automatico fino al 2032 delle concessioni, secondo quanto stabilito dal parere dell’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato richiesto dalla Sindaca.”

“Faccio presente che lo spostamento dei posteggi non c’entra nulla con la messa a bando delle licenze in nome dei principi di libera concorrenza e di tutela della concorrenzialita’. E’ una questione di decoro urbano che deve mettere fine allo spettacolo indecente che va avanti da anni in una delle vie piu’ commerciali di Roma, pregiudicando anche la sicurezza dei cittadini sui marciapiedi.”

“Piu’ volte abbiamo dovuto richiamare il Municipio I alle proprie responsabilita’ e a completare questo iter necessario per restituire vivibilita’ a via Cola di Rienzo. A questo punto diventa sempre piu’ urgente sollevare, con poteri sostitutivi, l’organo territoriale da ogni attivita’ di riordino del commercio ambulante per evitare ulteriori lungaggini e, in questo caso, di ascoltare scuse insostenibili da parte della Presidente Alfonsi”. E’ quanto scrive in un post su Facebook l’assessore al Commercio di Roma Capitale Andrea Coia.