Coia: per mercati e librerie va sostenuta spesa a domicilio

Roma – Sostenere i mercati in questo momento di estrema difficolta’, ma anche le librerie di quartiere. La chiave e’ la stessa: consegna a domicilio. La commissione Commercio del Comune di Roma, presieduta da Andrea Coia (M5S), si e’ riunita oggi per affrontare e discutere le possibili modalita’ di sostegno alle attivita’ produttive capitoline stremate dalla chiusura decisa dal Governo per contrastare il Coronavirus.

“Scriveremo una lettera aperta alla Giunta con le nostre proposte- ha spiegato Coia all’agenzia Dire- e vediamo se poi dalla Giunta fara’ una Memoria”. Sui siti di diversi Municipi, riferisce il pentastellato, sono gia’ presenti i link con l’elenco dei mercati che consegnano la spesa a domicilio. “Dobbiamo dare loro la possibilita’ di farlo perche’ e’ una modalita’ che da un lato assicura maggiore sicurezza per il pubblico e dall’altro garantisce un sostentamento, un reddito a queste attivita’”. Sulla base di questo esempio, la commissione ha messo sul tavolo anche il comparto delle librerie di quartiere, gia’ in difficolta’ e ora colpite piu’ che mai dalle restrizioni.

“Avevamo gia’ in programma a maggio una commissione congiunta Commercio-Cultura per affrontare questo tema- specifica Coia- ma gia’ oggi abbiamo deciso di farlo. Abbiamo chiesto loro di inviarci alcune idee al riguardo e alcune ci sono piaciute e come commissione abbiamo deciso di chiedere alla Giunta di includere alcune di queste forme di sostegno”.

Anche in questo caso, l’idea principale resta la consegna a domicilio e la pubblicazione dei punti vendita che offrono questo servizio. Ma non solo, perche’ la commissione vede come possibile anche la proposta arrivata dal settore di istituire un ‘buono libro’, per cui “io posso acquistare un buono per un libro e andare a ritirarlo quando il negozio riaprira’. È un modo per sostenere le librerie vicino casa, quelle di quartiere”, spiega il consigliere. “Si tratta di forme di sostegno privato di cui diamo pubblicita’ sui siti dei Municipi- conclude- e’ questo quello che chiederemo alla Giunta”.