Coldiretti: contro emergenza cinghiali finalmente uno strumento

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Roma – “L’emergenza cinghiali anche a Roma e provincia puo’ finalmente essere affrontata con uno strumento concreto nato dalla collaborazione tra Coldiretti Lazio, altre organizzazioni come Legambiente Lazio e Federparchi Lazio e la Regione. Un mezzo che, con il disciplinare di cui ha dato notizia nei giorni scorsi il presidente regionale di Coldiretti David Granieri, mette mano al problema coinvolgendo gli stessi agricoltori che da anni fanno i conti con una situazione che ha messo in ginocchio migliaia di aziende anche sul nostro territorio”. Cosi’ Niccolo’ Sacchetti, presidente di Coldiretti della provincia di Roma.

Sacchetti rilancia il tema che nella stessa Capitale e nell’hinterland romano e’ molto sentito da moltissimi produttori agricoli e che nel solo 2018 ha causato danni stimati in oltre 4 milioni di euro. “La fase operativa che ha portato alla redazione del documento tecnico integrativo che traccia ruoli e competenze anche per quel che riguarda il nostro settore- spiega Sacchetti- e’ ormai avviata e noi abbiamo tutta l’intenzione di fare la nostra parte.”

“Si tratta di una opportunita’ per molti imprenditori vessati dalle perdite legate a questa emergenza e che oggi potranno offrire il loro contributo grazie alla fattiva collaborazione con i guardaparchi. Condivido l’analisi fatta dal presidente Granieri che ha sottolineato come il problema sia diventato, grazie a questo protocollo e al conseguente documento tecnico integrativo di questi giorni, una oggettiva risorsa e che aiutera’ a intensificare i controlli, semplificare l’iter amministrativo e avviare un percorso che portera’ alla possibilita’ per gli agricoltori di predisporre le trappole proprio attraverso l’impegno comune con i guardaparchi.”

“Non e’ tutto: a sostegno del settore e’ previsto che per compensare il reddito perso a causa dei danni provocati dai cinghiali, gli agricoltori potranno cedere direttamente gli animali catturati presso gli istituti previsti dalla normativa vigente o destinarli all’allevamento in aree recintate”.

“Insomma- conclude il presidente provinciale di Coldiretti Roma- abbiamo molto lavoro da fare e una opportunita’ da cogliere soprattutto per salvaguardare l’ambiente, tutelare l’ecosistema e la sua biodiversita’ e valorizzare il concetto di multifunzionalita’ agricola. Coldiretti fara’ la propria parte offrendo, anche sul territorio, maggiori informazioni e assistenza agli agricoltori che intendono cogliere le opportunita’ offerte dal protocollo di intesa che in questi giorni e’ di fatto entrato in una fase operativa”.

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