Coldiretti Lazio: ripartenza agriturismi in sicurezza

Roma – Rappresentano un segnale di speranza per gli agriturismi del Lazio, le numerose prenotazioni per la giornata del primo maggio, che consentono di guardare con fiducia al futuro, nonostante le numerose difficolta’ affrontate dal settore in questo anno di pandemia.

Tante le iniziative non solo negli agriturismi, ma anche nei mercati di Campagna Amica, che nella giornata della Festa dei Lavoratori resteranno regolarmente aperti, come quello di via San Teodoro, 74 al Circo Massimo, dove per l’occasione la Coldiretti offrira’ consigli su come riempire al meglio il tradizionale cestino del picnic, nel rispetto della tradizione.

Qui, ma anche in tutti gli altri mercati di Campagna Amica, come quello del Tiburtino, dell’Eur, del Pigneto e quello che si svolge alla Fonte Acqua Egeria, che resteranno aperti, sara’ possibile trovare, come sempre, prodotti freschi e di qualita’ e preparare gustose merende contadine o scegliere la giusta carne per la grigliata del primo maggio, sempre nel rispetto della sicurezza e dell’ambiente.

Picnic che si potranno fare come da tradizione anche negli agriturismi, che hanno avuto un anno davvero difficile. La perdita di fatturato a causa dell’emergenza sanitaria e’ stata pari all’80% per le strutture della nostra regione, dove peraltro si e’ registrata anche una diminuzione delle presenza turistiche del 77%.

“Le prenotazioni stanno arrivando- spiega Cristina Scappaticci, presidente di Terranostra Lazio- e siamo pronti a ripartire, nonostante le chiusure che sono state imposte dalle restrizioni, abbiano causato ulteriori difficolta’ al nostro settore. Dopo la scorsa estate, in cui si era registrata un lieve ripresa nel mese di agosto, abbiamo dovuto affrontare altri stop, che sono stati un duro colpo per chi cercava a fatica di risollevarsi”.

A causa della pandemia le perdite in fatturato per gli agriturismi, secondo una stima di Coldiretti, sono state di 1,2 miliardi di euro per le 24 mila strutture in Italia. Nel Lazio sono presenti 1300 aziende agrituristiche e circa 15 mila posti letto.

“Siamo fiduciosi- continua Scappaticci- i nostri agriturismi rappresentano un luogo sicuro in cui difendersi dai contagi da Covid-19, grazie agli ampi spazi aperti che consentono il distanziamento necessario. Il coprifuoco alle 22 penalizza alcune nostre strutture, soprattutto quelle che si trovano in zone di montagna, dove a quell’ora il clima e’ ancora rigido la sera e questo non consente di cenare all’aperto. Le cose miglioreranno sicuramente con l’arrivo della bella stagione”.

Un connubio, quello del bel tempo e della campagna vaccinale in atto, che ridona speranza alle strutture agrituristiche per la stagione estiva. Molte le iniziative che si stanno realizzando come l’Agriparty 4.0, un progetto rivolto ai piu’ piccoli, che ha consentito loro di festeggiare il compleanno con gli amichetti online, attraverso attivita’ educative ed ecosostenibili come piantare dei semi nei vasetti, dopo aver ricevuto un kit con tutto il necessario.

Un’attivita’ molto utilizzata, soprattutto durante le chiusure di questi mesi, proprio da Cristina Scappaticci, che l’ha ideata. A questa se ne aggiungono molte altre, come i percorsi esperienziali, che consentono delle visite in agriturismo con audioguide ricevute sul proprio telefono, unendo tecnologia e natura.