Commercianti scrivono a Conte: moratoria affitti

Roma – “Questa e’ una situazione che ha inciso non poco sulla redditivita’ delle imprese perche’ con la chiusura, non e’ possibile incassare e far fronte poi a tutti gli oneri che ci sono. Per questo stiamo preparando una lettera per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per chiedere una moratoria sugli affitti”. Si alza il grido di allarme dei commercianti romani, in ansia per le conseguenze economiche del lockdown imposto dal governo per contrastare il coronavirus. La chiamata a raccolta dei commercianti romani parte dal quartiere di Centocelle, dove la presidente di Rete Imprese Castani, Monica Paba, insieme ai commercianti di zona ha scritto una lettera al presidente del Consiglio.

“Quando Conte ci ha consigliato di chiudere, tutto sommato e’ stata una fortuna per noi, perche’ almeno non eravamo vincolati all’apertura del negozio. Ora pero’, un conto e’ pensare di bloccare il lavoro per 15 giorni e un conto e’ oggi, quando si prevede una chiusura almeno fino a dopo Pasqua”, spiega Paba. “Noi da parte nostra abbiamo cercato di tamponare con un progetto che si chiama ‘Rete imprese solidale’, mettendo a disposizione il nostro sito internet per promuovere tutte quelle piccole attivita’ aperte sul territorio e cercare di contrastare la grande distribuzione. Ma il grave problema resta l’affitto, insieme al pagamento delle merci.”

“Per questo – spiega la presidente dei commercianti- noi invieremo nelle prossime ore una lettera al presidente del Consiglio, Conte, per illustrare le nostre proposte: noi proponiamo in via eccezionale, la rendita di posizione per il pagamento degli affitti. Ovvero chiediamo di attivare dei benefici fiscali per i proprietari delle mura dei negozi in modo da poter sospendere l’affitto per i commercianti. Non abbiamo la liquidita’ per poter far fronte al pagamento dell’affitto, al pagamento delle imposte e delle merci. Questa moratoria- spiega Paba- potrebbe avere un tempo definito, almeno 3-4 mesi. Io spero che aderiscano tutte le realta’ di Roma e del Lazio”, conclude.