Comune Roma: per progetti reinserimento detenuti ok a intesa

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Roma – Approvato in Giunta Capitolina lo schema di Protocollo d’Intesa fra Roma Capitale e Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, per il reinserimento socio lavorativo dei soggetti in espiazione di pena, attraverso la partecipazione a progetti di pubblica utilita’ nel territorio di Roma Capitale. Tramite tale delibera si autorizza l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini con delega ai rapporti con il Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della liberta’ personale di Roma Capitale, Daniele Frongia, a sottoscrivere tale Protocollo di Intesa con il Ministero della Giustizia, rappresentato dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, dott. Francesco Basentini. I progetti attuati finora si sono ampiamente dimostrati come dei validi mezzi per coniugare le esigenze dell’Amministrazione di cura del territorio con la promozione della funzione rieducativa della pena e reinserimento sociale dei detenuti. Grazie al nuovo Protocollo di Intesa, quindi, si rinnova l’accordo fra le parti concordando di demandare i dettagli dei singoli progetti a degli specifici Protocolli Operativi, per lo stesso si stabilisce la durata di 12 mesi, tacitamente rinnovabile salvo esplicita volonta’ di ciascuna parte firmataria di porre termine notificata con un anticipo di almeno 60 giorni. Con il Protocollo, inoltre, si delinea la possibilita’ di integrare interventi nelle aziende agricole di proprieta’ di Roma Capitale quali Castel di Guido e Tenuta del Cavaliere e si istituisce, infine, una Cabina di Regia da riunire con cadenza periodica e almeno una volta ogni due mesi per condividere ogni eventuale criticita’ relativa alle attivita’ avviate.

“L’apprezzamento internazionale- afferma la Sindaca di Roma, Virginia Raggi- ricevuto per i progetti avviati a partire dal marzo del 2018 testimoniano come stiamo lavorando nella giusta direzione. Una delegazione messicana e’ stata accolta da noi lo scorso giugno per apprendere i dettagli dei nostri progetti con i detenuti ed esportarli nel mondo, cio’ dimostra ancora una volta come Roma possa e debba essere all’avanguardia sotto molteplici aspetti, in primis sul sociale. Siamo orgogliosi di aver dato vita a tale iniziativa e la firma che l’Assessore Frongia apporra’ sul Protocollo d’Intesa palesa la nostra voglia di proseguire in questa direzione e ampliare sempre di piu’ l’offerta lavorativa su base volontaria per le persone soggette a misure restrittive”. “Ancora una volta mi preme ringraziare il Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria- afferma l’Assessore Daniele Frongia- il Tribunale di Sorveglianza di Roma e il PRAP Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria del Lazio, Abruzzo e Molise per aver permesso una cosi’ rapida ed efficace attuazione dei progetti che abbiamo attivato con i detenuti. La cittadinanza e la stampa ci hanno dato piu’ volte testimonianza di come tali iniziative siano apprezzate e condivise, per questo proseguire con un nuovo Protocollo di Intesa era una delle nostre priorita’. Dare una formazione e possibilita’ lavorativa una volta espiata la pena ai detenuti e’ non solo un mezzo proprio di uno stato di diritto, ma una vera e propria dimostrazione di come porti vantaggi sia al singolo detenuto che all’intera collettivita’”. “Siamo sempre piu’ determinati nel creare iniziative ed occasioni che dimostrino quanto Roma possa e voglia essere una comunita’ solidale- aggiunge l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunita’ solidale Laura Baldassarre- Il riscontro positivo proveniente dalla cittadinanza non puo’ che consolidarci nel nostro impegno, tanto piu’ che il Protocollo di Intesa prefigura gia’ la possibilita’ di individuare ulteriori ambiti di intervento per le persone sottoposte a misure restrittive della liberta’ personale. Si incontra cosi’ il bene individuale con quello pubblico, in una sinergia di sforzi alla diffusione di una cultura e di una prassi effettiva di integrazione”.

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