Con Giorgia, R.Mussolini: economia Roma in ginocchio

Roma – “Falsa partenza per il 26 aprile. A Roma la Raggi ci mette del suo per complicare la vita a lavoratori e cittadini. Cosi’ alle aperture ‘spot’ per ristoranti e bar si aggiunge lo squilibrio amministrativo. I dispositivi ‘ideologici’ del governo arcobaleno trovano pronto il nostro Sindaco: ztl a fasce orarie dalle 12.00 alle 15.00 per le consegne a domicilio e per le onlus.”

“Qualcosa non funziona e il cortocircuito istituzionale, almeno per Roma, e’ dietro l’angolo. Ai proclami del Governo la Raggi risponde come se non fosse successo nulla. Sono tante le cose da fare.”

“Occorre aprire immediatamente e indistintamente la ztl, per dare la possibilita’ a tutti di fruire dei servizi eventualmente disponibili, ma anche deliberare, con la massima urgenza, la possibilita’ di concedere spazi esterni anche sulle strisce blu, e dove non si crei intralcio al traffico e al passaggio pedonale.”

“Inoltre bisogna intervenire in maniera diretta sul Governo per avere rassicurazioni sulla mobilita’ turistica: il rischio e’ che migliaia di alberghi o operatori dell’alberghiero e dell’extra alberghiero a Roma, senza una adeguata programmazione, chiudano definitivamente.”

“E poi, ancora, e’ indispensabile istituire un ‘tavolo di crisi’ che porti l’amministrazione e le parti sociali, rappresentanti delle categorie piu’ colpite, a ragionare sulla ripartenza. Rappresentarsi, proporsi, alzare la voce.”

“C’e’ bisogno di energia e di un Sindaco in grado di reagire a questo gravissimo momento di difficolta’ economica e sociale della citta’. Non basta ‘pettinare’ Roma per dire poi quanto e’ bella”. Cosi’ in un comunicato Rachele Mussolini, Consigliere Comunale della Lista Civica ‘Con Giorgia’ e vicepresidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.