Confcommercio Lazio: somministrare vaccino anche a imprese e turismo

Roma – “Gentile presidente Zingaretti, le scrivo a nome dell’intero Sistema di Confcommercio Imprese per l’Italia Lazio – Confederazione delle Imprese, delle Attivita’ Professionali e del Lavoro Autonomo, che ho l’onore di rappresentare. Mi faccio portavoce e invito lei e l’assessore della Sanita’ D’Amato, coinvolgendo anche gli Organi di Governo Centrale competenti, a riflettere sul mancato coinvolgimento dei settori che rappresentiamo nel nuovo piano della campagna di vaccinazione anti Covid-19, definito dal Ministero della Salute.”

“E’ necessario, per poter contrastare la diffusione dell’epidemia, e per la definitiva ripartenza in sicurezza delle attivita’ dell’intero comparto che noi rappresentiamo, sottoporre a vaccinazione anche le nostre imprese e i nostri lavoratori (commercio, turismo, servizi e terziario) quotidianamente esposti al rischio di contagio.”

“I nostri settori non devono essere tagliati fuori, occorre includerli presto nel piano vaccinale; non si possono accettare ritardi nell’organizzazione della macchina vaccinale. Le nostre imprese meritano massimo rispetto e attenzione.”

“Si comprendono le motivazioni che hanno portato alla scelta delle categorie che hanno accesso prioritario ai vaccini, ma in considerazione anche dell’enorme contributo dato dalle nostre categorie in tutto il periodo della pandemia, confidiamo di essere inseriti, fin da subito, tra i destinatari della campagna vaccinale in corso. Il vaccino per un ritorno alla normalita’. Certo che la mia richiesta ricevera’ la giusta attenzione, con stima”. Cosi’ in una lettera il presidente di Confcommercio Lazio Giovanni Acampora.