Consiglio Lazio approva mozione su discarica Monte Carnevale

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Roma – Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi otto mozioni, tra le quali una dedicata alla questione dei rifiuti e, in particolare, alla discarica individuata dalla Giunta di Roma Capitale nella Valle Galeria in localita’ Monte Carnevale, gia’ oggetto di proteste dei residenti nei giorni scorsi davanti alle sedi del Comune, della Regione e del Consiglio regionale (dove un gruppo di manifestanti era stato ricevuto da alcuni consiglieri). La mozione approvata e’ frutto di una sintesi tra tre mozioni presentate da Fabrizio Ghera (Fratelli d’Italia), Marco Vincenzi (Partito democratico) e Marco Cacciatore (M5s). Al termine di ampio dibattito e dopo una sospensione dei lavori per consentire una convergenza su un unico testo condiviso dai proponenti, il Consiglio ha approvato a maggioranza, dopo il voto per parti separate (chiesto da Fratelli d’Italia), la mozione contenente i punti piu’ significativi delle iniziali tre proposte: – Riqualificazione della Valle Galeria; – Istituzione dell’Ambito territoriale ottimale (Ato) a se’ stante di Roma Capitale; – Autosufficienza e chiusura del ciclo dei rifiuti all’interno dei singoli Ato individuati dalla Regione nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti; – Stimolare la raccolta differenziata nella Capitale; – Promuovere, nel caso Roma Capitale ritirasse la scelta di Monte Carnevale (senza sostituirla con altro sito), la futura individuazione di piu’ discariche di minori dimensioni su Roma, evitando pero’ cave dismesse e impianti esistenti.

Il capogruppo Fabrizio Ghera, prima del voto, e’ intervenuto per spiegare che “Fratelli d’Italia non sottoscrive il documento unificato, perche’ ribadisce solo il suo no alla discarica di Monte Carnevale”. Di “teatrini” ha parlato invece Francesca De Vito (M5s) che non ha partecipato al voto dopo aver dichiarato che “la mozione danneggia Roma” e che “la sindaca e’ stata lasciata sola di fronte alla responsabilita’ di individuare un sito”. Per Marco Cacciatore (M5s) l’Aula avrebbe dovuto esprimere “un no piu’ netto alla scelta di Monte Carnevale, che va ad insistere su un territorio gia’ martoriato dall’esperienza di Malagrotta, nonche’ ad altri siti a rischio epidemiologico”. Daniele Giannini (Lega) si e’ detto dispiaciuto per la mancata possibilita’ di portare un voto unanime su una mozione inerente i rifiuti, sottolineando come siano “giuste le proteste della popolazione di un territorio che ha gia’ dato sulla questione rifiuti”.

Chiara Colosimo (FdI) ha letto in Aula una lettera di protesta scritta da un cittadino della Valle Galeria, mentre Massimiliano Maselli (FdI) ha contestato il metodo della scelta, perche’ “non programmata e non fatta con attenzione”. Gino De Paolis (Lista Zingaretti) ha dichiarato che la mozione unitaria costituisce una sintesi delle posizioni comunque contrarie alla scelta fatta dal sindaco di Roma, Virginia Raggi. Posizione condivisa da Eugenio Patane’ (Pd), che ha definito “molto seria” la sintesi trovata nella mozione unificata, perche’ “chiede chiaramente a Roma di revocare la delibera su Monte Carnevale, lasciando alla Giunta regionale le sue competenze sulla riqualificazione della Valle Galeria”. In apertura di seduta il presidente Mauro Buschini ha invitato l’Aula a osservare un minuto di silenzio per ricordare le due vittime dell’incidente ferroviario di Lodi e “per rivolgere un pensiero anche alle loro famiglie e alle persone rimaste ferite”, ha detto

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