Corrotti: sanità al collasso nel Lazio

Roma – “Quanto sta accadendo in queste ore nel Lazio e soprattutto a Roma ci racconta di un sistema sanitario al collasso, assolutamente non in grado di sostenere la seconda onda della pandemia che sta investendo anche la nostra Regione. L’assessore D’Amato ci rappresenta ogni giorno una situazione non realistica che stride con le immagini che ci troviamo davanti. Basta farsi un giro nei drive-in per capire che passano i giorni ma le file stanno aumentando anziche’ diminuire.”

“Sentire che stamattina 350 persone erano in fila al drive in di Casal Bernocchi ci lascia senza parole e non ci fa ben sperare per le prossime settimane. Continuano ad arrivarci infatti segnalazioni dei cittadini che si sono rivolti in queste ore alle strutture pubblicate dalla Regione Lazio per poter fare i tamponi antigenici in convenzione a 22 euro, i quali si sono sentiti rispondere che non e’ possibile.”

“Per non parlare della campagna di vaccinazione che doveva partire lo scorso 1 ottobre ma che ad oggi ha coinvolto solo una piccola parte delle persone fragili, esposte cosi’ all’influenza stagionale. Nel frattempo anche strutture d’eccellenza come lo Spallanzani stanno esaurendo la loro capienza e la cosa ci preoccupa non poco.”

“Rispetto al tracciamento dei contagi stendiamo poi un velo pietoso. Recenti inchieste giornalistiche ci raccontano della totale incapacita’ delle ASL nella gestione del tracing e della totale inefficacia della app Immuni. Invece di pensare a come convincere il suo stesso partito ad avere il via libera per andare al Governo, il presidente a tempo parziale Zingaretti farebbe meglio a farsi un giro nei presidi sanitari. Scoprirebbe che i cittadini laziali non hanno bisogno di falsi annunci, che sanno tanto di propaganda, ma di fatti concreti”. Cosi’ in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio.