Costa: strategia completamente sbagliata da Comune sui Rom

Roma – Il Comune di Roma sbaglia totalmente strategia sui rom e quanto avvenuto nel recente sgombero del campo River, considerato uno dei piu’ ‘virtuosi’ della capitale, sta li’ a dimostrarlo. Ne e’ sicura l’europarlamentare Silvia Costa, che parlando coi cronisti alla Camera premette di essere “a favore di un ordinato e accompagnato superamento campi rom”, ma da sviluppare “attraverso progettazione e patti con le persone”.

Strategia che era stata avviata “dall’assessore Francesca Danese prima della giunta Raggi- ricorda Costa- che aveva provveduto a sistemare gia’ 38 famiglie del campo, in cui vivevano non oltre 400 persone”. Invece al campo River si e’ arrivati allo sgombero. “Perche’- chiede l’europarlamentare- la Raggi ha iniziato dall’unico campo ordinato, con al suo interno casette e non container? Abbiamo fatto delle foto, prima e dopo la devastazione, per dimostrare le differenze”.

Alcuni sono stati spostati “offrendogli quattro lire, gli e’ stato detto ‘firmate qui e cercatevi una casa in affitto’- precisa Costa- ma tu Comune devi fare un piano individuale, farti garante e cercare soluzioni accompagnate socialmente. Ora ci sono famiglie con 8-10 bambini, tutti abbandonati a loro stessi”. Per queste ragioni Costa si dice “molto indignata come donna delle istituzioni. Ho provato a chiamare il gabinetto del ministro Salvini, il prefetto, il Comune di Roma, ma niente…

Ho solo visto una favoletta della Raggi su facebook in cui si intervista uno dei rom rumeni tornati in patria per 3 mila euro, e si dice che questa e’ la soluzione. Ma la soluzione non e’ il rimpatrio, a meno che non lo si voglia. Fatto sta che la situazione e’ talmente grave che pure Salvini ha minacciato una visita, che non ha fatto. Inviterei tutti ad andare al campo River per vedere come hanno distrutto, lasciando molte persone senza risposta”, conclude.