Cresce l’impegno di Ama per la mobilità sostenibile

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    Nella mattina di mercoledì 18 luglio, presso l’Aranciera di San Sisto, alla presenza del Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, dell’Assessore all’Ambiente, Marco Visconti, del Presidente della Commissione Ambiente, Andrea De Priamo, del Presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti e dell’Amministratore Delegato, Salvatore Cappello, sono state presentate 12 nuove spazzatrici elettriche, che andranno a rafforzare la flotta aziendale impiegata nel Centro Storico, costate complessivamente 1 milione 560 mila euro, di cui 318 mila euro versati come contributo a fondo perduto da parte del Ministero dell’Ambiente.
    Sono stati inoltre presentati  4 nuovi compattatori scarrabili ad alimentazione fotovoltaica per la raccolta differenziata dei rifiuti, in sperimentazione presso 4 grandi utenze.
    L’utilizzo delle nuove spazzatrici valorizza l’impegno di Ama, in accordo con l’Amministrazione di Roma Capitale, per la mobilità sostenibile. Grazie alle 12 nuove spazzatrici elettriche, infatti, ora l’azienda conta su 100 veicoli di nuova generazione impegnati quotidianamente per la pulizia e il decoro di Roma.
    Per il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno «con questa operazione  c’è una convergenza tra il servizio di raccolta dei rifiuti e  pulizia della città e la sostenibilità ambientale. In questi anni abbiamo fatto uno sforzo immenso per sostituire il parco mezzi obsoleto che abbiamo ereditato con veicoli più efficienti, produttivi e assolutamente non inquinanti».
    L’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti ha ricordato «il manifesto “Roma sceglie sostenibile” con cui abbiamo chiesto a tutte le aziende comunali di dotarsi di mezzi a basso impatto ambientale. Ringrazio Ama per aver immediatamente aderito, assieme alle altre aziende,  a questo progetto».
    Il Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale Andrea De Priamo ha sottolineato che «la sostenibilità è la chiave lettura di tutte le azioni intraprese da questa amministrazione. Il rispetto per l’ambiente non deve essere uno slogan ma una scelta fatta di atti concreti e tangibili».
    Per il Presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti «siamo da tempo fortemente impegnati sul tema della mobilità sostenibile. Ama è la più grande azienda italiana che si occupa di igiene urbana e per questo non può essere insensibile al problema dell’inquinamento atmosferico e all’abbattimento delle polveri sottili».
    L’Amministratore Delegato di Ama Salvatore Cappello ha posto l’accento sugli «ingenti investimenti che l’azienda  ha effettuato negli ultimi anni per lo svecchiamento del parco mezzi. Questo impiego di risorse è in programma anche per i prossimi anni proprio perché Ama deve dare il buon esempio sul tema della sostenibilità ambientale».
    LE SPAZZATRICI ELETTRICHE
    Si tratta di spazzatrici aspiranti, che prevedono l’impiego di un singolo operatore, dotati di una batteria di trazione alimentata da colonnine di ricarica, che permette di far funzionare il motore elettrico. Sono inoltre ad emissione zero, a bassa rumorosità e con 8 ore di operatività a pieno regime. Tali mezzi si “ricaricano”, tramite un doppio caricabatterie da 220 volt monofase, presso un’apposita area di rimessaggio del Terminal Gianicolo, che a breve diventerà “polo elettrico” di Ama e sarà in grado di ospitare tutti i mezzi elettrici del parco aziendale.
    I nuovi veicoli sono stati assegnati alle zone del  Centro Storico per operare prevalentemente all’interno del Tridente mediceo, in quanto adatte ad intervenire nelle vie a ridotta viabilità e in sintonia con le direttive di Roma Capitale sull’utilizzo di mezzi sostenibili in tale area. Sono in grado di effettuare operazioni di spazzamento stradale attraverso sistema aspirante e rimozione per “depressione” di rifiuto leggero (carta, cicche di sigaretta, ecc.). Il veicolo può scaricare automaticamente il contenuto del cassone rifiuti (pari a circa 1 metro cubo) all’interno di mezzi più grandi operanti nel territorio limitrofo.
    Le 12 spazzatrici sono costate complessivamente 1 milione 560 mila euro (costo unitario 130 mila euro), di cui 318 mila euro versati come contributo a fondo perduto da parte del Ministero dell’Ambiente. Nel costo è inclusa la garanzia estesa per 24 mesi, comprendente interventi di manutenzione preventiva ed ordinaria, oltre alla fornitura di batterie al litio garantita per 2 mila cicli di ricarica e 48 mesi.
    I COMPATTATORI A ENERGIA SOLARE
    Nell’ambito dell’utilizzo di nuove fonti energetiche rinnovabili, Ama ha avviato un innovativo servizio sperimentale di raccolta dei rifiuti a energia solare a impatto ambientale “zero”. Sono infatti entrati in servizio i primi 4 compattatori scarrabili K-SOLAR alimentati da pannelli fotovoltaici: 2 presso il complesso ospedaliero di San Giovanni, 1 presso la sede romana della FAO e 1 presso la clinica Columbus del Gemelli. Gli altri 2 compattatori K-SOLAR della fornitura iniziale saranno posizionati entro l’anno in sedi da definire (sulla base delle richieste e della logistica). Si tratta di compattatori scarrabili per rifiuti con una capacità complessiva di 20 metri cubi, attraverso cui è possibile il conferimento differenziato dei materiali non riciclabili e di carta/cartone. Lo svuotamento del cassone per carta/cartone ha una frequenza di 2/3 volte alla settimana, mentre quello per i materiali non riciclabili ha una frequenza quotidiana. Per tutte le fasi di funzionamento dell’attrezzatura (compattazione, espulsione rifiuti, ecc.) è sufficiente la luce solare: non occorre quindi fornire energia elettrica ausiliaria.
    Le dimensioni del K-SOLAR sono pari a circa 6,3 metri di lunghezza, 2,8 metri di altezza e 2,5 metri di larghezza, mentre la “bocca” di carico ha una capacità di circa 2 metri cubi. Il motore del mezzo, con una potenza di 6 KW, è alimentato da batterie ricaricate attraverso il sistema fotovoltaico. Il compattatore è conforme a quanto previsto dalla normativa europea e soddisfa tutti gli standard di sicurezza aziendali.
    Il personale aziendale e delle utenze interessate è stato adeguatamente istruito sul funzionamento dei nuovi compattatori scarrabili attraverso appositi corsi di formazione.
    Ulteriori 14 compattatori K-SOLAR, dei quali 10 da 20 metri cubi e 4 di media grandezza (10 metri cubi), saranno invece collocati sul territorio nel 2013.

    LA FLOTTA DI MEZZI ELETTRICI
    A partire dal 2009, Ama ha intrapreso numerose azioni nella gestione del parco mezzi per limitare le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Innanzitutto, è stato rinnovato oltre il 30% del parco veicoli. Circa il 27% dei mezzi utilizzati in precedenza era costituito da veicoli obsoleti e dunque poco efficienti dal punto di vista operativo e più inquinanti.
    La flotta aziendale in servizio quotidianamente sul territorio cittadino conta, attualmente, su 155 mezzi a basso impatto ambientale, dei quali 100, pari a circa il 70%, elettrici e quindi a emissioni “zero”.
    Oltre alle 12 nuove spazzatrici, questi gli altri veicoli elettrici in servizio:
    • 73 mezzi a vasca a trazione elettrica;

    • 8 quadricicli a trazione elettrica che operano all’interno dei cimiteri capitolini;

    • 7 quadricicli a trazione ibrida (elettrica e benzina) per le verifiche territoriali.
    Questi, invece, i veicoli a basso impatto ambientale:

    • 15 autocarri con vasca ribaltabile alimentati a metano;

    • 20 autocompattatori alimentati a metano;

    • 20 spazzatrici meccanizzate alimentate a metano.

    A questi mezzi vanno inoltre aggiunte 132 Fiat Panda alimentate a metano con filtro antiparticolato assegnate alle singole sedi di zona, oltre che alla sede direzionale. Queste autovetture, utilizzate per la mobilità dei dipendenti, sono andate a sostituire un parco auto costituito da veicoli obsoleti riducendo così del 36% le emissioni annuali di CO2 e del 60% le emissioni  di particolato.
    Ma non solo, nel piano investimenti per il 2013, Ama prevede di dotarsi di ulteriori 75 mezzi a basso impatto ambientale, a integrazione del parco disponibile.

    Nello specifico:

    • 40 autocarri leggeri doppia alimentazione (benzina e GPL) per il Centro Storico;

    • 35 vetture doppia alimentazione (benzina e metano) per il trasporto del personale.

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