CRI Roma: appello per non perdere sede nel Municipio IX

Roma – La Croce Rossa del Comitato Municipio IX di Roma rischia di restare senza una sede e di dover fermare le sue attività a causa della richiesta di sgombero del territorio e locali di via Ardeatina 1265 fatta dalla Parrocchia S. Maria del Divino Amore dove da tempo i Volontari hanno una sede che consente loro di parcheggiare i mezzi e di avere un ufficio. La sede, concessa in comodato d’uso gratuito, ora viene richiesta da Monsignor Enrico Feroci, senza ipotizzare una concreta alternativa per il Comitato CRI.

“Abbiamo più volte chiesto di poter trovare uno spazio alternativo essendo l’area molto vasta- dice Giovanni Izzo, Presidente della CRI Roma 9- ma non abbiamo trovato un riscontro purtroppo. Il problema per noi è, in particolare, avere la disponibilità di uno spazio dove parcheggiare i mezzi che servono per il trasporto di disabili e di persone inferme o per le nostre Unità di Strada in sostegno delle persone senza dimora.”

“Quell’area che ci è stata concessa tempo fa consentirebbe di trovare un’alternativa. Non capiamo, invece, perché questa possibilità non ci venga concessa. Se portiamo via i nostri mezzi non sapremmo, ad oggi, dove parcheggiarli e questo causerebbe un enorme danno alle nostre attività solidali che non hanno, come noto, scopo di lucro, ma sono a beneficio della comunità e del territorio.”

“Facciamo appello a Monsignor Feroci a trovare con noi una soluzione o in alternativa chiediamo di avere il tempo di organizzarci per trovare una nuova area di parcheggio.”

“Su questo sollecitiamo anche altri Enti o privati della zona che possano venirci incontro e proporci soluzioni. Siamo rispettosi delle decisioni della Parrocchia ma vorremmo maggiore attenzione per la ricerca di una soluzione positiva”, conclude il rappresentante CRI del Comitato Roma 9. Così in una nota della Croce Rossa Italiana Comitato Municipio 9 di Roma. (Agenzia Dire)