D’Amato: essere sempre rigorosi o difficile contenere terza ondata

Roma – “Se nel Lazio partisse una terza ondata con il livello attuale di casi e ricoveri, che e’ ben superiore a quello di settembre quando inizio’ la seconda, temo che gli argini non siano sufficienti a contenerla.”

“Per questo continuo a ripetere che dobbiamo mantenere il rigore per abbassare la curva il piu’ possibile. Il rigore ci deve accompagnare sempre”. Lo ha detto l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato, intervenendo al 30esimo congresso nazionale dell’Associazione italiana radioterapia e oncologia clinica (Airo).

“Il Lazio, grazie agli sforzi compiuti e alle misure messe in campo prima di altri, come la mascherina obbligatoria all’aperto, e’ rimasta sempre nella cosiddetta ‘fascia gialla’”, ha ricordato D’Amato.

“A settembre facevamo una media di 200 casi al giorno, con 600 ricoverati e 30 persone in terapia intensiva. Oggi siamo a una media di 1.300 casi al giorno con oltre 300 persone in terapia intensiva. Per cui non dobbiamo abbassare la guardia e continuare a contrastare il virus”, ha concluso D’Amato.